Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] quelli delle lingue di traduzione.
Un altro aspetto dell'immenso lavoro di completamento in corso riguarda l'estensione degli studi a di autori e opere assolutamente ignote e mai tradotte in Italia, come in massima parte le lingue che le veicolano, ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] di mezza estate) di M. Hoffman, che ha ambientato l'azione in un'Italia dei primi del Novecento e ha fatto ampio ricorso a musiche di G. (1997) che ha avuto notevole influenza sul lavoro degli sceneggiatori contemporanei, non solo statunitensi. Da ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] e Angelo di V. Hugo, anche per i nomi dei personaggi), e lavorò al suo poemetto The Sphinx, composto a varie riprese tra il 1874 e ha cessato di figurare nei repertorî teatrali europei (in Italia fece parte del repertorio di Lyda Borelli); in The ...
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Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] , è almeno da ricordare l'ambizioso piano di lavoro, messo in cantiere dal Gruppo padovano di stilistica . Mengaldo, tendente alla realizzazione di un sistematico Archivio metrico italiano; né si dimentichi che già è possibile, ricorrendo agli ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] un'interferenza di destini tra un singolare lager di scienziati che lavorano per il potere, e la società civile.
Nel novembre corso del 1975 (i suoi interventi sono stati pubblicati in Italia con i titoli Discorsi americani, Milano 1976, Dialogo con ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] di tradurre in 'scienza umana' il suo lavoro. Se l'atteggiamento dello scienziato nei confronti della Petrucciani, Scienza e letteratura nel secondo Novecento. Ricerca letteraria in Italia tra algebra e metafora, Milano 1978.
U. Galimberti, Psiche ...
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VITTORINO da Feltre
Angiolo Gambaro
Educatore e umanista, nato intorno al 1378 a Feltre da Bruto dei Rambaldoni; morto a Mantova il 2 febbraio 1446. Andato a Padova verso il 1396 per studiarvi, subì [...] La giornata trascorreva in un intenso e lieto lavoro, in cui le occupazioni della mente si alternavano , pp. 39-62).
Bibl.: E. Benoist, V. de F. ou de l'éducation en Italie à l'époque de la Renaissance, Parigi 1885; I. Bernardi, VB. da F. e suo ...
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VERRI, Alessandro
Ettore Rota
Letterato e romanziere, nato a Milano il 9 novembre 1741, morto a Roma il 23 settembre 1816. Fratello di Pietro V., studiò nel collegio imperiale dei Barnabiti, poi attese [...] padre Gabriele. La natura sua lo spingeva alle lettere, e ancora ventenne lavorava negli archivi a comporre una storia d'Italia, da Romolo al 1761, a scopo divulgativo. Vi lavorò 5 anni, ma poi l'opera rimase manoscritta e fu abbandonata per sempre ...
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Fumaroli, Marc
Francesco Solinas
Storico, filologo e scrittore francese, nato a Marsiglia il 10 giugno 1932. Dal 1965 assistente alla facoltà di Lettere dell'università di Lille; dal 1976 maître de [...] suo interesse per il teatro contemporaneo lo ha portato a seguire il lavoro di J. Grotowsky ed E. Barba.
Negli anni in cui era del Cinquecento e la prima metà del Seicento in Francia e in Italia; l'interesse di F. per le arti visive si intensifica, ...
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O'BRIEN, Kate
Giuseppe Serpillo
Narratrice irlandese, nata a Limerick il 3 dicembre 1897, morta a Boughton (Kent) il 13 agosto 1974. Laureatasi presso l'University College di Dublino, si trasferì dapprima [...] − e uno spettacolo teatrale, cui la stessa scrittrice lavorò di malavoglia e con risultati francamente deludenti. Gli ultimi As music and splendour); quest'ultimo è ambientato in gran parte in Italia. La O'Brien è autrice anche di due libri di viaggi, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...