CANTONI, Costanzo
C. Paola Scavizzi
Nato a Gallarate (Varese) il 6 apr. 1800 da Benedetto, maggiore della guardia nazionale sotto la Repubblica cisalpina e comandante del dipartimento dell'Olona, di [...] C. pionieri dell'industria naz., in Rass. gallaratese di st. e d'arte, X (1951), p. 18; A. Fossati, Lavoro e produzione in Italia dalla seconda metà del sec. XVIII alla seconda guerra mondiale, Torino 1951, pp. 303, 379; A. Sapori, Attività manifatt ...
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BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] , si veda inoltre: R. Tremelloni,Storia dell'industria italiana contemporanea, Torino 1947, pp. 202 s.; A. Fossati,Lavoro e produzione in Italia dalla metà del sec. XVIII alla seconda guerra mondiale, Torino 1951, p. 257; G. Are,Il problema dello ...
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Giacomo Mojoli
La sfida del vino biologico
Scriveva lo storico greco Senofonte (Economico, 5 12): «La Terra insegna di buon grado la rettitudine a coloro che siano in grado d’impararla, poiché più è rispettata, [...] ’ (‘100 percent organic wine’), si limita infatti a normare le fasi di lavorazione che si svolgono sui terreni e nei vigneti. Tutto questo malgrado in Italia esistano associazioni ed enti che hanno creato dei seri disciplinari produttivi che, pur ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] scienziato chiuso in una torre d'avorio, dedito solo al suo lavoro. Nato in Svizzera nel 1907 da una famiglia dell'alta borghesia i composti curarici.
Dopo la guerra Bovet venne in Italia, accettando l'invito del direttore dell'Istituto superiore di ...
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tipografia
Nicola Nosengo
L’officina della stampa
La tipografia è la tecnica, o se vogliamo l’arte, di stampare un testo su carta per mezzo di caratteri, in origine mobili, e di inchiostro. Nata oltre [...] di lavorazione più ‘creativi’ – scrittura, revisione, correzione di bozze, tutte le tappe intermedie del lavoro redazionale il potere costituito deve svolgerla in segreto. In Italia, durante il fascismo, i partigiani gestivano tipografie clandestine ...
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CARPANO, Antonio Benedetto
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Nacque a Bioglio (Vercelli) il 24 nov. 1751 da famiglia borghese. Buon lettore delle ultime novità inmateria agronomica e appassionato cultore a suo modo di scienze naturali, [...] e Bibl.: oltre alle notizie fornite dalla Società Carpano (Torino), si rimanda a B. Saladini di Rovereto, Carpano 1786, Torino s. d.; A. Fossati, Lavoro e produz. in Italia dalla metà del sec. XVIII alla seconda guerra mondiale, Torino 1950, p. 428. ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] piuttosto che nella legislazione o nell’autorità dello Stato. In Italia la disciplina nacque con La filosofia del diritto e la sociologia » (History of economic analysis, 1954).
S. industriale e del lavoro
Alla fine del 19° sec. e all’inizio del 20° ...
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Antonello Colonna
Le farfalle bianche tornano a volare
Negli ultimi anni il costante aumento delle iscrizioni agli istituti alberghieri è diventato un vero e proprio fenomeno, riconducibile alla risonanza [...] di 7000. Di fronte a un tale fenomeno, da addetto ai lavori, da cuoco, da ristoratore, da imprenditore con ormai 30 anni di da contaminare? De Gaulle, dopo aver passato diversi giorni in Italia, tornò in Francia e davanti al Parlamento disse: «Come si ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] sul consumo totale di fibre tessili, qualche frazione di punto percentuale.
In Italia, dove fino al 17° sec. si accentrarono la sericoltura e l’arte della lavorazione della s., l’allevamento e l’industria ebbero la prima affermazione nel Mezzogiorno ...
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Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] l’art. 116 c.c. inerente al matrimonio degli stranieri in Italia. L’art. 17 fa esclusivo riferimento alle n. di applicazione necessaria giacenze di magazzino ecc. La normalizzazione della lavorazione consiste nell’unificare i metodi e le attrezzature ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...