GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] nel 1784, il progetto (e l'inizio dei lavori) per riportare alla luce il porto romano di Baia . Rapisarda, I-II, Palermo 1996 (che è anche l'unica trad. in italiano). Un altro carteggio interessante è riportato in L'illuminismo a Genova. Lettere di P ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] aveva intanto in animo di introdurre definitivamente il marginalismo in Italia. A loro si unì con uguali propositi l'economista decidesse a darle alle stampe. Dimostrazione di un lavoro incessante di riflessione scientifica, mai abbandonato ed al ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] interrotto per l'intervento del generale in capo dell'Armata d'Italia A. Berthier, il G. dava alle stampe dieci giorni Boll. stor. piacentino, XXV (1990), pp. 393-439.
Molti i lavori dedicati al G. già dai suoi contemporanei, a partire da G. Sacchi ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] . In tale ambito si dedicò, nel ventennio successivo, alla preparazione dei suoi lavori più importanti: il Manuale di economia politica (pubblicato in italiano nel 1905 e ripubblicato in francese nel 1909, con notevoli ampliamenti), i Systèmes ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] a un sapere passatista che rifiutava il metodo di lavoro fondato sull’osservazione.
La necessità di una profonda 10, pp. 581-605.
F. Venturi, Settecento riformatore, 5° vol., L’Italia dei lumi (1764-1790), t. 1, La rivoluzione di Corsica. Le grandi ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] .
Dal 1948 al 1950 fu governatore per l'Italia membro del Board of Governors del Fondo Monetario Internazionale a Washington e dal 1958 fu membro del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. Professore emerito dell'università di Roma dal 1958 ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] Palermo 1900, pp. 39-84).
Si tratta di un lavoro che intendeva ristabilire la verità dal punto di vista filologico della "terra libera" di A. L. e la questione agraria in Italia, in Il Pensiero economico italiano, VII (1999), 2, pp. 31-71; A. L., a ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] si discuteva della sostituibilità tra capitale tecnico e capitale-salari. Tra i lavori di carattere storico hanno soprattutto rilievo la Storia critica della teoria del valore in Italia (Milano 1899) e Le idee economiche degli scrittori emiliani e ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] a Roma nel 1936, della facoltà di scienze statistiche e attuariali, unica in Italia e in Europa. Il G. ne divenne preside e dotò in pochi per il G. il risultato di un intenso lavoro di coordinamento e controllo scientifico delle rilevazioni e l ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] anni passati a Berlino, egli prese parte attiva ai lavori del laboratorio di economia istituito presso quella università.
Invero il nella condotta della politica economica e monetaria dell'Italia nel venticinquennio trascorso dal 1947 al 1962.
L ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...