BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] sostanziale B. non modíficò, né aggiunse nulla. Il compimento del suo lavoro, cadde fra il 1234, anzi fra il 1236 (data presunta della per lo più inattendibili): G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 474-476; V. Peroni ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] progetto del codice di commercio, che chiuse i suoi lavori nel 1925 (Progetto di codice di commercio. Testo grandi guerre, I, Milano 1953, pp. 140, 299, 348; Storia del Parlamento italiano, XIII, Palermo 1969, ad Indicem; G.U. Papi-S. Satta-G. Oppo- ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] migliore dei suoi studi, una sorta di programma del lavoro futuro, nel campo sia degli studi sia della ), 2, pp. 130-145. Cenni in N. Bobbio, La filosofia del diritto in Italia nella seconda metà del sec. XIX, in Boll. dell'Ist. di filos. del diritto ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] per potersi dedicare alla stesura di un lavoro filosofico di grande ambizione, Il Verbo novello 443-449. Lettere del B. a N. Colajanni sono in Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni: 1878-1898, a cura di S. M. Ganci, ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] V. Cuoco e la formazione dello spirito nazionale in Italia, Firenze 1925; Marsilio da Padova e la nuova filosofia e Bibl.: G. Marchello, F. B., Torino 1953; G. Aceti, Filosofia del lavoro, in Riv. di filos. neoscolastica, XLV (1953), pp. 57-75; P. ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] successivamente, parte attiva alla vita politica dell'Italia liberata, come esponente del partito liberale. la costante acribia filologica che ne ha sempre accompagnato il lavoro, sorreggendo ed improntando di sé la naturale predisposizione per l ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] anche rapporti con Marquard Freher di Heidelberg, autore di numerosi lavori sulla storia boema e uno degli storici più significativi del suo calvinisti, era Cesare Calandrini, il lucchese esule dall'Italia fin dal 1567 che nel 1574 aveva iniziato a ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] all'aiuto di suo padre e ad una borsa di studio, di lavorare con lui, e con J. Courtier, J. Philippe e il rumeno gli parlò del suo desiderio di aprire centri di igiene mentale in Italia, come aveva visto durante un viaggio a Mosca nell'ottobre 1931 ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] anche dal punto di vista del metodo: nelle due voci Governo italiano (in Enc. del diritto, XIX, Milano 1970) e Presidente il suo percorso di studioso si può dunque concludere che il lavoro di Paladin, in ragione del metodo e talora anche dell’ ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] e ne espresse il programma in un articolo dal titolo: Riprendendo il lavoro (Riv. di dir. pubbl., XXIX [1929], I, pp. 1 Sulla nuova codificazione del diritto privato (in Rendiconti della R. Accad. d'Italia, classe di sc., mor., s. 7, I [1940], pp. 51 ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...