DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] ); Discorso intorno alla costituzione italiana (Bologna 1951); Itinerari della pace (Milano 1953); Discorsi all'estero (Roma 1955); Il lavoroitaliano all'estero (ibid. 1953).
Fonti e Bibl.: Necr., in Il Popolo, 27 ott. 1964; La costituzione della ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] filosofo di formazione padovana) e si dedicava tutto al lavoro universitario che peraltro doveva abbandonare, causa la precaria salute 1752, coll. 61-62, 136; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1136, 1154, 1192; G. ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] figlie prima del matrimonio, "uno dei più classici istituti dell'antico italico giure" (p. 23) che, se mantenuto, avrebbe aiutato la la donna, che non sempre sarebbe stata in grado di lavorare. Nella disciplina dei beni lo I. rilevò gravi lacune e ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] Firenze 1891). Più numerosi si fecero, poi, i suoi lavori dopo il 1893, anno in cui superò l'esame di
Il D. morì a Firenze l'11 luglio 1922.
Fonti e Bibl.: Necr., in Arch. stor. ital., s. 5, LXXIX (1921), 1, pp. 22 s.; La Nazione, 13 luglio 1922; Il ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] nella prima metà del '200, dove il suo lavoro esegetico è presente, molto raramente, segnalato con la Bologna 1752, pp. 87 s., 332; G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 228; Memorie istor. di più uomini illustri pisani ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] di Viterbo e la sollevazione d'una vasta zona dell'Italia centrale; ma la sua colonna, che non superò mai le coltivare i suoi vari interessi scientifici e letterari; si sa che lavorò con passione intorno a un trattato di linguistica, ad un poema ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] studiare il diritto. Nel 1831, dopo i moti dell’Italia centrale cui peraltro non aveva preso parte, fu ricercato che la comandavano. Ma l’illusione di avere finalmente ottenuto un lavoro retribuito durò solo un paio di settimane: il tempo necessario ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] criminale" (ibid.).
Contemporaneamente all'uscita di questo lavoro in cui emergeva la sua posizione nei confronti del 1946) e integrò, curandone una seconda edizione, il suo Diritto penale italiano (Milano 1947; 3ª ed., ibid. 1950). Un suo corso di ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] VIII, ambasceria che dopo lunghe trattative condusse la sposa in Italia. Ma il nome del B. resta legato soprattutto alla grande di Amedeo VIII dei 1430, che molto si avvalsero del lavoro preparatorio da essi compiuto. È, anche possibile che le leggi ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] scompare dalle stampe e senza di lui l’ipotesi di lavoro in due sedi non era realizzabile.
Altri inconvenienti sopravvennero a 223-258; A. Nuovo - C. Coppens, I Giolito e la stampa nell’Italia del XVI secolo, Genève 2005, pp. 336, 341-344; E. Sandal, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...