Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] - scriveva lo stesso D. - di contribuire a "creare il cittadino intero: l'italiano nuovo, conscio della sua patria e di se stesso; fiero della sua storia e del suo lavoro; attivo, laborioso, patriotta" (Fascismo all'estero, in Il Legionario, 2 luglio ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] delle tecnologie e dell’organizzazione del lavoro, importando dall’estero macchinari molto 143, 147; G. Pomba - G. Vieusseux - C. Tenca, Scritti sul commercio librario in Italia, a cura di M.I. Palazzolo, Roma 1986; M.I. Palazzolo, I tre occhi dell’ ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] sua liberazione. Potendo godere di una relativa libertà, dopo aver viaggiato molto per l'Italia, riprese le consuete occupazioni a Torino: lo studio, il lavoro editoriale e l'insegnamento saltuario presso il liceo dei rosminiani. In questo periodo l ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] , questa volta per la casa editrice Michele Vecchi per cui lavorò fino al 1928. L'anno seguente, il 1929, grazie .s., X (1963), 38, pp. 57 ss.; P. Murialdi, La stampa ital. del dopoguerra 1943-1972, Roma-Bari 1974, ad Indicem; Histoire générale de la ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] a compromessi il C. lasciò questo primo lavoro regolare. Lo soccorse l'invito dell' L'Euganeo, in Padova, n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte di A. ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] di Nassau (27 ottobre 1462), non sembra fondata.
Giunsero in Italia per distribuire e vendere i libri stampati in Germania da Johann stampare per proprio conto. È possibile che abbiano lavorato nella loro officina Sixtus Riessinger, Georg Sachsel e ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] Per l'A. era infatti necessario creare nuove fonti di lavoro e di guadagno, diminuendo la tassa di ricchezza mobile (22 di quanto ormai esso fosse incorporato nel funzionamento dello stato italiano. Il secondo volume (che arriva fino al 20 maggio ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] guerra del 1866, che aveva veduto il Veneto ricongiunto all'Italia, ma non le regioni giuliane e istriane né il Trentino Trieste il 15 ott. 1904.
Altri scritti: Il Gottardo, in Libertà e lavoro, XVII (1883-84), fasc. 4-6 (è il testo di una conferenza ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] verso il campo della cronaca politica. Nel 1907 cominciò a lavorare per Il Nuovo Giornale di Firenze (1907-08); si 'interventismo, prendendo parte alle campagne per l'ingresso dell'Italia in guerra e alla diffusione del credo nazionalista di cui ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] . Dopo la conferenza di Stresa (aprile 1935), rispetto alla quale Il Lavoro e l'A. sostennero la possibilità di un'intesa dell'Italia con Francia e Inghilterra, "Il Lavoro e in particolare Ansaldo si mostrarono via via più sensibili alle aspirazioni ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...