CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] fu membro della VI sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici e nel 1970 ricevette il premio Saint-Vincent , pp. 109-121; La via Appia, il bianco e il nero di un patrimonio italiano, a cura di R. Paris, Milano 2011; E. Baffoni - V. De Lucia, ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] raccolta di lettere volgari e soprattutto la pubblicazione dei lavori filologici inediti del padre. Nel corso del 1576 di bottega di A. M. il Giovane, in Accademie e Biblioteche d'Italia, LXVI (1998), pp. 5-20; Id., Il mercato dei classici: la ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Filalete, si impiegò dallo stampatore Johannes Oporinus, presso il quale iniziò a svolgere lavori di correttore di bozze e soprattutto di agente librario sul mercato italiano. A quell’epoca la scelta religiosa a favore della Riforma era già un dato ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] così la sua storia d'amore con il Partito comunista italiano (PCI).
Il 30 agosto 1943 la famiglia tornò a problemi del Paese. In questo senso sottolineò l'importanza data al lavoro tra le donne da Togliatti sin dal suo primo discorso pubblico, ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] stile adottato appare sensibilmente diverso dal solito: pur attentamente lavorata come sempre, la prosa è qui molto lontana dai virtuosismi Il rumore sottile della prosa (a cura di P. Italia, ibid. 1994), mentre gli interessi di anglistica sono alla ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] la polizia metteva i sigilli al suo gabinetto di lavoro e al suo studio privato. L'accusa era di pp. 50-85; T. Guazzaroni, Quarant'anni di giornalismo romano, in Corriere d'Italia, 1º giugno 1913; N. Costa, Quel che vidi e quel che intesi, Milano ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] in vista presso il ceto ufficiale... nel suo raccolto ambiente di lavoro dove egli... viveva con i trapassati di ieri in una continua nazionale, 16 maggio 1904, pp. 338-342; in Riv. militare ital., XLIX (1904), pp. 917-21; le carte Chiala si trovano ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] Il B. veniva smarrendo entusiasmo e fiducia nel suo lavoro. Già da alcuni anni però gli era venuto maturando 5 dic.1920, numero dedicato al B.; D. Angeli, Vamba, in Il Giornale d'Italia, 6 dic. 1920; G. E. Nuccio, Vamba, in I diritti della scuola, 19 ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] , ricorda sotto molti altri la pubblicistica del Sei-Settecento in Italia come in Francia in quello che ebbe di punte polemiche, acri questo proposito l'articolo L'Italia conta seicento poeti, nella Stampa, 16marzo 1945). Su Il Lavoro del 28 dic. 1935 ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] Caraibi, ibid. 1923; U.R.S.S., L'Impero del lavoro forzato, ibid. 1935 (inchiesta sulla Russia ai tempi di Stalin).
3 marzo 1932; si veda anche F. Fattorello, B. e il giornalismo italiano, in Riv. letteraria, IV (1932), pp. 16 s. Delle due relazioni ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...