sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] piuttosto che nella legislazione o nell’autorità dello Stato. In Italia la disciplina nacque con La filosofia del diritto e la sociologia » (History of economic analysis, 1954).
S. industriale e del lavoro
Alla fine del 19° sec. e all’inizio del 20° ...
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Nadia Verdile
Osta, Amelia. – Giornalista e scrittrice italiana (Lugano 1875 - Genova 1946), meglio nota con lo pseudonimo di Flavia Steno. Nacque da Adelaide Brughera, di una famiglia di industriali [...] per quanto riguardava il diritto all’equo e uguale lavoro con gli uomini. Inviata di guerra durante la Prima e «La Chiosa». Vicende accadute in Svizzera, in Francia ed in Italia a partire dalla fine del secolo XIX fino al decorrere del 1927, ...
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Libraio ed editore (Johannisburg, Prussia Orientale, 1861 - Ginevra 1940). Fondatore dell'omonima casa editrice con sede a Firenze, O. divenne famoso come uno dei maestri nella descrizione e valorizzazione [...] Romanicum, La Cultura. Durante la prima guerra mondiale lavorò a Ginevra, dove si rifugiò dopo l'emanazione delle pubblicato e pubblica numerosi periodici tra i quali: Archivio storico italiano, L'Alighieri (1889-93); poi Il Giornale dantesco (1894 ...
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Famiglia di eruditi, tipografi e librai francesi (dal XV sec.), attivi a Parigi e a Ginevra per 160 anni, celebre specialmente per ottime edizioni di classici latini e greci e per lessici monumentali cui [...] 1528 - Lione 1598), esploratore di biblioteche, anche in Italia, ellenista di prim'ordine, pubblicò il Thesaurus graecae linguae di 180 opere. Anche Robert II (Parigi 1530 - Ginevra 1571) lavorò a Parigi; e così Robert III (1560 circa - 1630 circa), ...
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Saggista e intellettuale italiano (Roma 1926 - ivi 2010). Direttore de La Voce repubblicana e redattore de Il Mondo, dal 1959 lavorò per La Stampa come corrispondente da Mosca e inviato speciale; in seguito [...] e il fattore K (1982); Giornale contro (1985); I limiti del capitalismo (1991); Fin di secolo in fax minore (1995); Atlante italiano (1997); Accadde a Roma nell'anno 2000 (1998); Il fattore R (2004); Viaggi e paesaggi in terre lontane (2007). ...
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Editore e giornalista italiano (n. Milano 1946). Caposervizio del settore economia al settimanale Panorama (1975) e in seguito direttore de Il Mondo (1977-86), fondò e diresse dal 1980 al 1986 il mensile [...] nel 1989 da Mf. Nel 1991 ha rilevato il quotidiano Italia oggi, facendone un giornale specializzato in notizie economico-giuridiche. a un canale radiofonico (Radio classica) e a un'agenzia di stampa (PMF Financial News). Cavaliere del lavoro (2003). ...
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Pseudonimo del giornalista di origine russa Michajl Kamenecki (Mosca 1919 - New York 1995). Lasciata la Russia con la famiglia nel 1920 per emigrare in Italia, si laureò in filosofia all'università di [...] (New York) dove si unì a gruppi politici ostili al regime di Mussolini. Tornò in Italia durante la guerra insieme con le truppe alleate e lavorò, dopo la Liberazione, alle stazioni radio locali di Palermo, Napoli e Milano. Corrispondente dagli Stati ...
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Giornalista statunitense (New York 1900 - Adelaide, Australia, 1977). Dal 1922 lavorò per il New York Times. Prima reporter, poi redattore estero, infine corrispondente di guerra da varî paesi europei [...] -etiopica, 1935-36; dal fronte della guerra civile spagnola, 1936-39; da Roma 1939-42; dall'India, 1942-43; dall'Italia, durante la guerra di liberazione, 1943-45). Nel 1945-49 fu capo dell'ufficio del giornale a Londra; nel 1949-67 fece parte della ...
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Lepetit, Laura, nata Maltini. – Editrice italiana (Roma 1932 - Poggio Murella, Grosseto, 2021). Attiva già dagli anni Sessanta nel movimento delle donne, nel 1975 ha fondato La Tartaruga, casa editrice [...] alla scrittura femminile e femminista, grazie alla quale sono state pubblicate in Italia opere di autrici quali - tra le numerose altre - V. cultura femminista. Intellettuale acuta e avaliere del lavoro (1987), ha ricostruito il suo percorso umano ...
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Tipografo francese (n. Rouen 1440 circa - m. dopo il 1494), attivo in Italia. Da Padova, ove dal 1474 al 1479 aveva stampato prevalentemente opere di diritto e di medicina, passò a Verona (dove stampò [...] Flavio Giuseppe, nel Natale del 1480) e successivamente a Venezia, ove lavorò anche associato con Nicola de Contengo, ferrarese, e con Giovanni de Gregori da Forlì. Nel 1491-92 era a Modena, in società con Paolo Mundatore; qui pubblicò, tra l'altro, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...