CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] in vista presso il ceto ufficiale... nel suo raccolto ambiente di lavoro dove egli... viveva con i trapassati di ieri in una continua nazionale, 16 maggio 1904, pp. 338-342; in Riv. militare ital., XLIX (1904), pp. 917-21; le carte Chiala si trovano ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] Il B. veniva smarrendo entusiasmo e fiducia nel suo lavoro. Già da alcuni anni però gli era venuto maturando 5 dic.1920, numero dedicato al B.; D. Angeli, Vamba, in Il Giornale d'Italia, 6 dic. 1920; G. E. Nuccio, Vamba, in I diritti della scuola, 19 ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] , ricorda sotto molti altri la pubblicistica del Sei-Settecento in Italia come in Francia in quello che ebbe di punte polemiche, acri questo proposito l'articolo L'Italia conta seicento poeti, nella Stampa, 16marzo 1945). Su Il Lavoro del 28 dic. 1935 ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] Caraibi, ibid. 1923; U.R.S.S., L'Impero del lavoro forzato, ibid. 1935 (inchiesta sulla Russia ai tempi di Stalin).
3 marzo 1932; si veda anche F. Fattorello, B. e il giornalismo italiano, in Riv. letteraria, IV (1932), pp. 16 s. Delle due relazioni ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] pubblico, in un teatro di Roma, alla prima del lavoro.
Ciononostante l'edizione delle Opere del B., in 25 Marzocco, X (1905), n. 1, pp. 1 ss.; M. Muret, Jeunes écrivains d'Italie: R. B., in La littér. italienne d'aujourd'hui, Paris 1906, pp. 149-61 ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] dalle scadenze editoriali, alternò al riposo i lavori di esegesi ciceroniana. Nel giugno del 1572 Roma 1942; Id., P. M. e Cristoforo Plantin, in Accademie e Biblioteche d'Italia, XVI (1942), pp. 83-94; L. De Gregori, L'attività romana del tipografo ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] nella glorificazione che della dinastia sabauda il C. faceva nelle Commemorazioni italiche e nello studio su Il 1821, pure editi da Treves di Monza, ora conservata presso gli eredi a Roma.
Ma il lavoro cui più di tutti si affida il prestigio del C. e ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] non si fece, però, condizionare nel suo lavoro giornalistico. Si circondò di collaboratori giovani e preparati ., 33 s., 120 s., 191; Spiritualità e azione del laicato cattolico in Italia, Padova 1969, passim; De Gasperi scrive, a cura di M. R. Catti ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] il matrimonio da un tribunale svizzero (la sentenza venne poi delibata in Italia), nel 1957 il F. sposò Alessandra De Stefani. Il 1957 fu soprattutto vari indizi fanno ritenere che egli stesse lavorando all'unificazione dei gruppi armati in Europa in ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] alla Scuola di S. Girolamo.
Dopo aver chiamato in Italia e rifornito di caratteri il compatriota Jacques Le Rouge, probabilmente allo stesso J., anche se la responsabilità del lavoro di tipografia era ora affidata all'esperto Johann Herbort ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...