DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] parte dei Canones medicinae (Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, n. 1118). Essa comprende i libri I-II, finiti è preferibile anche perché da quell'anno il D. non lavorò più col Carcano. Le sue ultime quattro edizioni pavesi ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] avrebbe fornito la carta occorrente e avrebbe compensato il lavoro con 243 ducati d'oro e 20 copie del 166, 276, 297, 299; D. Marzi, Tipografi tedeschi in Italia durante il sec. XV, in Festschrift zum fünfhundertjährigen Geburtstage von Johann ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] dei primi tipografi, soprattutto tedeschi, in Sicilia e nell'Italia meridionale.
Il F. fu preceduto a Messina dal mirata scelta e inserzione all'interno del testo comportava un lavoro di preparazione. D'altra parte nessuna delle altre edizioni del ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] loro stessi fondato nel 1891.
Il F. cominciò a lavorarvi nel 1898 come corrispondente dai Balcani, con un articolo intitolato lo si affermi -riguarda, negli effetti che ne verranno, l'Italia più di qualsiasi altro Stato. Là è, nella guerra generale, ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] finanziata da lui stesso, tesa ad unire i lavoratori italiani, al di sopra delle differenziazioni partitiche, scritti); Id., A. C. e la Rassegna Sociale, in L'Avvenire d'Italia, 26 genn. 1966; Id., Il modernismo in Emilia-Romagna e Romolo Murri, ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] commissione operette celebrative e d'occasione. Tra i primi lavori usciti dai suoi torchi ci fu, nel 1887, in ampliata con il progetto, la realizzazione e la diffusione in tutta Italia di alcune collane per le scuole: la "Biblioteca degli studenti", ...
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FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] come tipografo, ottenendo subito grande notorietà e molto lavoro. Nel 1518 stampò ben quattro edizioni, tra cui s.; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, ad Ind.; T.R. Toscano, Contributo alla storia della ...
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LIVI, Francesco
Davide Ruggerini
Nacque, forse a Firenze, da Carlo nella prima metà del Seicento. Tra il 1671 e il 1674 condusse un'attività autonoma come stampatore nell'antica strada fiorentina della [...] stampatore lionese a partire dal dicembre 1678, e nel 1679 lavorò alla stampa dei volumi V-VIII delle Memorie recondite dell'abate oggi, VII (1989), p. 243 n.; F. Barberi, Il libro italiano del Seicento, Manziana 1990, p. 13; A. Mirto, Stampatori, ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] da Lendinara, dove si era trasferito da Ferrara e dove aveva lavorato come copista per il medico Niccolò da Lendinara.
Il D. introdusse da Arezzo (Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, n. 4154), nel cui colophon il D. rivendica ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] editoriale e s'ingrandì fino a diventare una delle maggiori d'Italia, con filiali nelle più importanti città.
Il B. può letteratura giovanile. In quegli anni il B. dedicò il suo lavoro ad altri editori che gli erano rimasti amici, Paravia in Piemonte ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...