MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] e a Pavia ebbe anche una figlia, Elisabetta.
L'ultimo lavoro datato del M. come maestro di tipografia è il Diogene Laerzio 177; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, pp. 146 s.; D. Rogers, An unrecorded Milanese ...
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LAUER, Georg
Paolo Veneziani
Originario di Würzburg, nacque probabilmente nella prima metà del XV secolo.
La prima indicazione della sua presenza nel mondo della tipografia romana è data dalla sottoscrizione [...] studiosi che egli debba essere identificato con il tipografo che lavorava nel convento di S. Eusebio negli anni 1470 e di C. Bianca et al., Città del Vaticano 1980, pp. 213-244; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, ad indicem. ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] spicco della cultura nazionale, con i quali ebbe intensi rapporti di lavoro, e coinvolgendo nomi quali G. D'Annunzio, U. Ojetti, F interesse anche alla produzione e alle tendenze d'avanguardia sia in Italia sia in Europa. Il G., che già da giovane ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] torna a gioia, Buenos Aires 1932; Quién es Mussolini, Buenos Aires 1933; Il cantore del Cid, Roma1937; L'epopea del lavoroitaliano nella Repubblica Argentina, Milano 1938; Arrembaggio alle Malvine, Roma 1943.
Fonti eBibl.: Sul B. v. Chi è? del 1936 ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] evidentemente continuava a recarsi per motivi di lavoro, e manifesta la volontà che gli 107-110, 117-120, 124; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, pp. 218, 242-245, 337; S. Pillinini, B. Stagnino. Un editore ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] Ponte. Si trattava di una grande tipografia dedita al lavoro editoriale in proprio e dotata di due punti di le mie lettere dove ha regno Mercurio”. A. P.: un uomo di lettere nell’Italia del primo Ottocento, in Quaderni veneti, 45, 2008, pp. 105-144; P ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] apprendistato come tipografo proprio con Giorgio Ferrari, presso il quale lavorò, in qualità di dipendente, a partire dal 1580. Il F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia italiana del '500 in Italia, Firenze 1989, pp. 123 s.; L. Baldacchini, rec. a G ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] Dubček per ricevere la laurea honoris causa dell’Università di Bologna.
Certamente il suo lavoro è legato alla storia del Partito comunista italiano che seguì nei suoi congressi e nelle grandi manifestazioni di piazza. In questo ambito spiccano ...
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LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] e calcografo. Non adottò una marca tipografica propria e lavorò principalmente su commissione e al servizio di altri librai ventennio del Seicento. Vicende ed annali, in Accademie e biblioteche d'Italia, XXXIX (1971), pp. 304 s., 313-317; Id., La ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] di negozi italiani, offerte e richieste di lavoro, propaganda di professionisti italiani). La sua vita del B., vedi tutto il fasc. 1-2, 11 (1-15 febbr. 1912) de L'Italia all'estero e nella stessa rivista R. F. [Rodolfo Foàl, La nostra v:ttoria ed il ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...