CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e forse già dal 1521) il C. era impegnato in lavori di prosciugamento delle paludi di Foligno e in relazione ad essi Firenze 1933, pp. 320 ss.; O. Vasori, I monum. antichi in Italia nei disegni degli Uffizi, Roma 1981, pp. 87-156. Bibl. sulle singole ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] e l'attività diplomatica del D., oltre al fondamentale lavoro di Campana, citato nel testo, vedi G. M. . Martinetti, Papa Paolo IV, suo nepotismo e la lega per la libertà d'Italia, con documenti diplomatici inediti, in Riv. europea, n. s., IV (1877), ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Braunschweig 1902), ma è già in corso un vasto lavoro filologico, i cui frutti, come pure tutti gli pp. 163-243; F. Ageno, Rassegna bibliografica, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXI(1954), pp. 227-48; N. Sapegno, A proposito di una nuova ediz. ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] un risultato sicuro, ma non bene interpretato, dei lavori del Gay-Lussac: composti, che si formano allo stato corpi solidi e liquidi, in Mem. di matematica e di fisica d. Soc. Ital. d. Scienze residente in Modena, XX (s. a.), Fascicolo secondo delle ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] perfezione delle forme. L'uomo che nel 1681 ha nuovi lavori abbozzati, e non li pubblica fino al 1685, sa per pp. 22-25; C. Sartori, Sono 51 (fino ad ora) le ediz. ital. delle opere di C. e 135 gli esemplari noti, in Collectanea Historiae Musicae, II ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] I-III, Brescia 1949-1973, ad Indicem; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, 1, Roma 1950, pp. 11-14; I, 2, ibid. 1950, pp. 22, del 1550-1560. Il F. commissionò anche numerosi lavori ad orefici e incisori di gemme, spesso in ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] era ministro della Guerra, il lombardo F. Jacini aveva i Lavori Pubblici, e T. Mamiani, ex ministro di Pio IX, e chi legga il breve saggio di H.-D. Lacordaire, De la liberté de l'Italie et de l'Eglise, uscito a Parigi nel '60, e noto al Rémusat (opera ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] dell'anima: ognuno dei suoi organi "lavora il lavorio che gli è dato a lavorare",e si accordano fra loro in un Dupré Theseider, Epistol. di s. C. da S.,I, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXXII, Roma 1940; Le lettere di s. C. da S. ... con note di N ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] mirava ad altro: a una nuova letteratura. Dal 1525 al 1530 il B. lavorò intensamente all'impresa di una nuova letteratura e di una nuova società letteraria in Italia. Per questa società non soltanto si valse di una corrispondenza sempre più fitta con ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] nazione, perché l'unità dello Stato è la forma dell'organismo di produzione e di scambio costruito dal lavoroitaliano". Ma tale funzione nazionale del proletariato poteva essere assolta solo in una prospettiva rivoluzionaria, cioè solo in quanto ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...