CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] affanno di ricerca or triste or lieta…" (F. Carena, Ilmio lavoro di pittore, in Fede e arte, XII [1964], pp. d'Arte sacra…, Milano 1956, pp. 152 s.; C. Maltese, Storia dell'arte in
Italia 1785-1943, Torino 1960, pp. 305, 334, 362; P. Rizzi, C. sta ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] . Contrari all'autenticità sono F. D'Ovidio, L'epistola a Cangrande e Poscritta al lavoro precedente (replica a F. Torraca, L'epistola a Cangrande, in Rivista d'Italia, II, 3 [1899], pp. 601-636, favorevole all'autenticità), uniti in Studii sulla ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e altri scritti raccolti in L'opera di D., Firenze 1958, e ora in Momenti della storia d'Italia, Roma 1974, pp. 179-275. Si vedano inoltre vecchi lavori di G. Tupini, I democratici cristiani. Cronache di 10 anni, Roma 1954; G. Spataro, I democratici ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] - e non sembri vana ripetizione - rimane auspicabile un lavoro d'insieme che stabilisca quanto vi fosse di autentico in questo scritto (ad esempio lo stesso Bethmann-Hollweg). Fuori d'Italia il trattato ha avuto l'onore di due traduzioni tedesche ( ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] fu fissata Lione come sede del concilio, i cui lavori sarebbero iniziati il 1º maggio 1274 (in realtà il al 7 genn. 1285, Firenze 1877-1881 (preced. pubbl. in Arch. stor. ital.);P.Durrieu, Les archives angevines de Naples, I-II, Paris 1886-87, ad ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] , pp. 1-20; A. Corsano, C. e Galileo, in Giornale crit. d. filos. ital., XLV (1965), pp. 313-332; L. Firpo, C. e Galileo, in Atti dell'Accad di T. C., Milano-Napoli 1972. Il più vasto e metodico lavoro d'insieme resta quello di G. Di Napoli, T. C. ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] in carne ed ossa. Avvolto dal tepore del lusso, il D. lavorò alacremente alle prime Laudi, alcune pubblicate su La Nuova Antologia, a spinto da disgusto per gli altri partiti. Il socialismo in Italia è un'assurdità. Da noi non c'è alcuna possibilità ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] della "Diamante" pubblicato nel 1871, comprendente una raccolta di poeti settecenteschi), Dello svolgimento dell'ode in Italia (1902).
Questo lavoro di analisi e di ricostruzione storica non esauriva l'impegno del C., che non era solo quello di ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] VII, anche se Niccolò Spinelli, probabilmente su incarico della regina, fino all'ultimo aveva lavorato a favore dell'elezione di un papa italiano, che avrebbe forse evitato lo scoppio dello scisma.
L'elezione non poteva assolutamente essere gradita ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] tavola in S. Maria sopra Minerva a Roma e un lavoro non meglio specificato in S. Maria degli Angeli ad Valle, II, Siena 1791, pp. 73-115; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Bassano 1795, pp. 16-20; K. Witte, Der Sacro Convento in Assisi ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...