Etnomusicologo italiano (Ivrea 1928 - Milano 2003). Docente all'università di Bologna, è considerato tra i fondatori dell'etnomusicologia scientifica in Italia; svolse approfondite ricerche sulla musica [...] alla materia e divenendo uno dei primi e maggiori animatori dell'etnomusicologia in Italia. Al suo lavoro si devono fondamentali sistematizzazioni del repertorio popolare italiano, messo in relazione e raffronto con il più vasto panorama europeo e ...
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Uomo politico (Torino 1898 - Roma 1988). Militante socialista dal 1922 e membro della direzione del PSU dal 1925, per il suo antifascismo fu costretto ad abbandonare l'Italia e a stabilirsi a Vienna (1926), [...] piano nella scissione dal PSIUP della corrente socialdemocratica che diede vita al Partito socialista dei lavoratori italiani, poi Partito socialista democratico italiano. Segretario del PSDI (1951-54; 1957-63), ricoprì numerosi incarichi di governo ...
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Regista cinematografico statunitense (La Crosse, Wisconsin, 1909 - Londra 1984); dapprima attore e regista al Theatre Guild (tra le sue più note regie si ricorda il Galileo di Brecht, 1945, con Ch. Laugthon), [...] del 1951, abbandonò gli USA in pieno maccartismo. Soggiornò in Italia dove diresse Imbarco a mezzanotte (1952), film mutilato poi da stabilitosi infine in Gran Bretagna, dopo alcuni anni di lavoro di secondo piano firmato con varî pseudonimi, ha ...
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Storico (Oxford 1924 - Upper Wick, Worcester, 1993). Prof. all'univ. di Leeds (1948-65), poi al Centro di storia sociale dell'univ. di Warwick. Unì al lavoro di storico un intenso impegno politico prima [...] inglese del sec. 18º (Whigs and hunters: the origin of the Black Act, 1975, trad. it. 1989; i saggi raccolti in Italia in Società patrizia e cultura plebea, 1981). La sua opera più importante è The making of the english working class (1963; trad. it ...
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Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] 1696, e Albrizzi, 1703 circa) e a Padova (soffitto della Biblioteca della basilica del Santo), P. lavorò soprattutto con grande successo fuori d'Italia. In Inghilterra (1708-13 e ancora nel 1719) eseguì decorazioni per i castelli di Kimbolton, Howard ...
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Industriale (Alzano Lombardo 1880 - Bergamo 1967); ha dato notevole impulso al gruppo industriale Italcementi, prima (dal 1911) come consigliere delegato, poi (dal 1933 alla fine della seconda guerra mondiale) [...] delegato della Italcementi e dal 1967 presidente, ne ha promosso l'attività anche nelle zone depresse dell'Italia meridionale. Cav. del lavoro (1962). n Il figlio di Carlo, Giampiero (Milano 1931 - Montréal 2019), ingegnere, ha assunto le cariche di ...
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Musicista (Cremona 1750 circa - Hammersmith 181o). Fu allievo di N. Jommelli a Napoli dal 1770 al 1772, anno in cui ritornò a Cremona dove rappresentò il suo primo lavoro teatrale (Giulio Sabino). Nel [...] a Pavia e, quindi, a Parigi dove fu "maestro al cembalo" presso il Théâtre Italien (1775-78). Ritornato in Italia rappresentò nei teatri delle maggiori città una cinquantina di opere, tra cui la Villanella rapita (Venezia, 1783). Nel 1795 si ...
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Economista italiano (Napoli 1872 - Torino 1959), fu prof. nelle univ. di Cagliari, Siena, Padova e Torino (1915-42). Segretario generale dell'Istituto internazionale di agricoltura (1910-12), accademico [...] è incluso l'importante saggio sulle Relazioni tra commercio internazionale, cambi esteri e circolazione monetaria in Italia nel 1871-1913); Moneta e lavoro (1946); Discussioni e indagini economiche e finanziarie (2 voll., 1953-54); Scritti e discorsi ...
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Documentarista (Nimega 1898 - Parigi 1989), considerato con R. J. Flaherty uno dei maestri del genere. Di grande impegno sociale, politico, intellettuale, ha testimoniato con la sua opera la lotta e il [...] dei fiumi, 1955-57), sui grandi fiumi dell'umanità; L'Italia non è un paese povero (1959). Dopo Le ciel, la et ses fusils (1969), sul Laos, tornò all'epica del lavoro con Comment Yukong deplaça les montagnes (1976), sulla costruzione delle strade ...
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Scrittore italiano (Grosseto 1922 - Milano 1971). Esordì con due romanzi: Il lavoro culturale (1957; 2a ed. ampl. 1964) e L'integrazione (1960) che, con La vita agra (1962), compongono un trittico, non [...] di rado parodistico e dissacrante, sulla condizione umana nell'Italia contemporanea, dalle illusioni del dopoguerra al grigio benessere degli anni Sessanta. Rievocazioni del passato in chiave di attualità sono: Da Quarto a Torino. Breve storia della ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...