Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] trovò a Modena le condizioni di tranquillità necessarie al suo lavoro. Da allora la sua vita si svolse tra un'esemplare attività l'erudito p. B. Bacchini, nei suoi Annali della storia d'Italia (12 voll., 1744-49) tentò, sia pure su base annalistica e ...
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Storico italiano (Paganica, L'Aquila, 1876 - Santarcangelo di Romagna 1971). Insegnò Storia moderna presso le univ. di Milano e di Roma; nazionalista, aderì al fascismo. Nei suoi studi rivolse particolare [...] medievale e moderna dell'Enciclopedia Italiana. Iniziò il lavoro storiografico con studi sul Medioevo, soprattutto nel Non per questo venne meno l'attenzione all'Italia popolare e contadina: in L'Italia in cammino è ribaltata la priorità attribuita ...
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Uomo politico italiano (Roma 1895 - ivi 1959). Militante fascista, fu deputato (1924), due volte ministro (1929-32 e 1936-43) e prof. di diritto corporativo nelle università di Pisa e Roma. Divenuto critico [...] ebbe parte notevole nella elaborazione della Carta del Lavoro (1927) e del corporativismo fascista. Ministro nella Legione straniera. Amnistiato nel 1947, fece successivamente ritorno in Italia, dove prese a pubblicare il quindicinale di critica A. B ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] , fu poi ministro del Lavoro (1920-21). Fu deputato alla Costituente e senatore di diritto (1948-53).
Vita e attività
Socialista, dovette emigrare dopo i fatti del '98. In Francia subì fortemente l'influsso di G. Sorel e, tornato in Italia, fu tra i ...
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Geografo (Firenze 1884-Roma 1962). Discepolo di G. Dalla Vedova, fu dal 1911 prof. all'univ. di Padova e dal 1915 al 1959 all'univ. di Roma. Ha svolto attività in tutti i rami della geografia, ma soprattutto [...] Lincei (dal 1932); ha contribuito a coordinare il lavoro dei geografi italiani, attraverso il comitato per la 1937); Fondamenti di geografia generale (1945-46, con successive riedizioni); L'Italia (1959); Il Mondo attuale (1953-56; 2a ed. 1960-61 ...
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Giurista e uomo politico italiano (Pozzallo, Ragusa, 1904 - Firenze 1977), prof. di istituzioni di diritto romano (dal 1933), ha insegnato nell'univ. di Firenze. Deputato democristiano alla Costituente, [...] poi al parlamento; sottosegretario di stato al ministero del Lavoro (1948-49); sindaco di Firenze (1951-57 e 1961-66). È noto in Italia e fuori per le sue tesi sociali di chiara ispirazione evangelica e per iniziative di distensione e di pace, come ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] sulla sua formazione. Nell'autunno del 1786, il viaggio in Italia si configura quasi come una fuga e segna un passaggio decisivo per prima parte (Faust. Der Tragödie erster Teil), dopo un lavoro frazionato lungo l'arco di un decennio. Per il poeta, ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] propriamente narrative, iniziato intorno al 1784 e al quale M. lavorò a più riprese fino agli ultimi giorni della sua vita. di Udine (1797), in cui vorrebbe salutare Napoleone liberatore d'Italia; l'inno cantato al teatro della Scala di Milano il ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] rigore morale che ha radici nella povertà dimenticata dall'Italia degli ultimi decenni, e la cui sceneggiatura ha pubblicato Arti di Roma Piccola città di T. Wilder. Tra i lavori più recenti di O. vanno citati il cortometraggio realizzato per Expo ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] Germania fu eletto re il margravio di Turingia Enrico Raspe; in Italia, mentre Parma cadeva in mano a una fazione favorevole al promuovendo versioni di opere ignote ai latini (alla sua corte lavorò Michele Scoto; nel 1230-32 fu Federico II a inviare ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...