DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] ove risiedette poi fino al 1698.
Nella città lagunare lavorò come pittore e incisore, soprattutto per famiglie private, Rovigo, Venezia 1793, pp. 238, 246; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Bassano del Grappa 1795-1796, II, 2, pp. 150 s.; M. ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] lavoratori. Eletto deputato nel 1913, il padre di Piccinato si schierò a favore dell’intervento dell’Italia Roma 2010, pp. 83-108; S.F. Zevi, Archivio L. P., scheda in AAA Italia, Bollettino n. 9, 2010, pp. 40 s.; L. P., in Roma Architetture Biografie ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] di Carlo e di Teresa Borgiani, nacque a Roma nel 1742. Figura come lavorante tra il 1763 e il 1776. Non si conosce alcuna sua opera, Perugia 1916, p. 58; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, Roma, I, pt. 1, Roma 1958, pp. 308, 530, 533 ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] dell'estate 1914 a Sforni, scriveva a proposito del suo lavoro: "penso tutt'uno a Van Gogh, Cézanne, Fattori" La pittura del primo Novecento in Toscana (1900-1945), in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, I, ad indicem; A. Giannotti, ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] 1564 le polene di due galee, e Domenico per aver lavorato tra il 1555 e il 1562 a un soffitto di palazzo , Di alcuni ritratti dei Medici, ibid., p. 322;G. Ferrari, Illegno nell'arte ital., Milano s. d. [1910], pp. 8 s., 15;K. Frey, Der literarische ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] e il 1565 circa, ma che fu in comunione di lavoro con molti dei calcografi e mercanti di stampe del Bonifacio. 54-57, 59-62, 64, 65, 68; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte ital., II, Milano 1922, pp. 407 s., 458 (cita una carta dell'Illirico, dedicata ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] di primo Quattrocento a Lucca e due dipinti a Parma, in Diari di lavoro 2, Torino 1976, pp. 39 s.; R. Offner, A critical and Bardini, Firenze 1986, p. 22; A. Caleca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, II, Milano 1986, p. 582; C. ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] per la critica più recente l'ipotesi di lavoro da cui partire per la ricostruzione dell'attività p. 570 (s.v.Francesco da Pisa); L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987, pp. 213 s., 283; L. Bellosi, in Umbri e toscani ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] e interessante per quasi cinquant'anni.
Fra i primi lavori di rilievo vanno ricordati la fabbrica di cappelli di paglia notevole livello, fra i documenti più interessanti del neogotico italiano. Un impegno, peraltro, almeno in parte contemporaneo al ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] la grafica e i Musei Vaticani (Capitelli, p. 463).
Direttore dei lavori fu V. Vespignani, che tra il 1863 e il 1864 affidò al opuscolo dal titolo Appunti per la storia della pittura in Italia, dedicato alla figlia Rosina, alla quale si deve un ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...