CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] ", ormai logorato nella vista e nella salute dal continuo lavoro che gli aveva permesso di produrre un tale "arsenale di . Vaticana, Vat. lat. 9265: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, f 285rv; G. B. Zaist, Memorie istor. de' pittori,scultori e ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] i Włoszech w celu dalszych poszukiwań nad pracarni J. del C. (Relazioni dal viaggio in Germania e in Italia per ulter. ricerche sui lavori di I.C.), ibid., pp. CXXIII s.; M. Gumowski, Medale Jagiellonow (Medaglie degli Iagelloni), Kraków 1906, pp. 75 ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] di Pompeo de Capitaneis e il ritorno del Cellini al suo lavoro d'incisore di coni, fino al 1538.
Nel 1535 moriva .,LXXI (1937), pp. 284 s.; C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia,I, Roma 1958, pp. 151 s. (p. 148 per Alessandro); P. Barocchi ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] archeologo Amedeo Maiuri, che lo coinvolse nei lavori di scavo della Saepinum sannita e di quella , 1936, n. 23, pp. 46-49; B. Moretti, Case d’abitazione in Italia, Milano 1939, pp. 175-177; E. Prampolini, Palazzina ai Parioli, in Edilizia Moderna ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] al pittore per tutto il tempo in cui avrebbe lavorato per la chiesa. Sono tuttora conservate nella chiesa d'arte, XXIX(1935), pp. 139-165; Invent. degli oggetti d'arte d'Italia, E. Arslan, La provincia di Padova, Roma 1936, ad Indicem; R. Pallucchini, ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] de' Piemontesi. Nei primissimi anni del sec. XIX il F. lavorò ad opere commissionate da F. A. Hervey vescovo di Derry e s.d. [ma 1947], p. 154; G. Hubert, La scuipture dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 115, 122, 172; R. L. Schidlof, La ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] quelle forme che poi vennero svolgendosi nell'arco dell'intero suo lavoro e che sin dalle prime prove si venivano atteggiando in al premio Posillipo a Napoli nel 1966, ad Arte moderna in Italia 1915-1935 a palazzo Strozzi, Firenze 1967 (p. 372 del ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] pittore (citato nei documenti dal 1686 al 1722 a proposito di lavori di poca importanza: Schede Vesme, II, p. 403; III, le Grand..., Francfort 1764, p. 64; F. Bartoli, Notizie delle Pitture... d'Italia, I,Venezia 1776, pp. 6 ss., 20, 25, 28, 35, 44, ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] corpus del F. (Bacchi, 1992).
In seguito il F. lavorò per commissioni faentine e imolesi. Nel 1526 datò e firmò la Bagnacavallo, Bologna 1774, pp. 9-22; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1789), Pisa 1816, pp. 42, 44 s.; P. Giordani, Sulle ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] dominò incontrastato la vita artistica di Assisi, dove lavorò a lungo. Il grande affresco con il Calvario di erudizione artistica, III (1874), 10, p. 296; La scrittura di artisti ital. riprodotta..., con notizie..., di G. Milanesi, a cura di C. Pini, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...