PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] onorario dell’Istituto di belle arti di Napoli e lavorò al dipinto I notabili del mio paese (T. P P. e la sua gente, L’Aquila 1982; L. Martorelli, in Il secondo ’800 italiano. Le poetiche del vero (catal.), Milano 1988, pp. 329 s., figg. 228, 229 ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] come il suo vero successore dopo il 1713.
Sembra che il C. abbia lavorato solo a Roma. Il Pascoli ricorda (p. 215)un viaggio ad Urbino ad Indicem (anche per Tommaso); L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci I, Firenze 1968, p. 400; ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] personalmente nel 1940 ad Albisola, centro ligure di lavorazione della ceramica.
Dal 1941 al 1943 partecipò alla seconda (anche nel 1961); prese anche parte a importanti mostre in Italia e all'estero quali "Scultura italiana del XX secolo" a Messina ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] Landi vedova di Antonio Lecone, per la quale risulta aver eseguito lavori in rame e in ottone (Grigioni, 1963, pp. 53 s 259 s., 266, 268, 436; C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia. Roma, I, Roma 1958, pp. 528-530; C. Grigioni, G. G ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] di architetto di corte, a Parma si occupò dei lavori all'interno del palazzo ducale (1851) e dell' De Leva - N. Onida, I disegni dei principali architetti neoclassici in Italia: regesto. Seconda parte, in Il disegno di architettura, aprile 1997, pp ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] attesta che l'11 luglio 1556 fu effettuato un pagamento per lavori compiuti, come aiuto del Veronese, nella chiesa di S. valido riferimento (cfr. B. W. Meijer-C. van Tuyll, Disegni ital. del Teylers Museum Haarlem, Firenze 1983, pp. 108 s. n. ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] periodo in cui il G. propose, in particolar modo a Segantini e a Longoni, lavori di Mauve e di altri artisti olandesi, dei quali avrebbe inviato in Italia numerose riproduzioni, come modelli per scelte tematiche e compositive.
Nel 1886, in occasione ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] morì ancor giovane per un infortunio, cadendo dal ponte mentre lavorava agli affreschi di San Gimignano; 6) che ebbe allievi Giovanni biblioteca Nazionale di Firenze (Cod. Magl. XVII, 17), in Arch. stor. ital., s. 5, XII (1893), pp. 70 s., 299, 301; ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] propri interessi nel campo della pittura e compì un lungo tirocinio viaggiando in Italia al seguito di C. I. Carloni e poi (1717-1720) a , p. 106). L'opera più importante di Giacomo, che vi lavorò tra il 1652 e il 1658 assistito dai figli, è la chiesa ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] Grande Centauro del 1970, bronzo, coll. priv., e quello del 1974, bronzo, Napoli, Ipsema); successivamente lavorò su ermafroditi e sirene.
Negli stessi anni viaggiò in Italia e all’estero; nel 1974 si recò in Grecia, luogo d’origine di tutti i suoi ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...