ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] nella basilica del Santo a Padova: qui l'A. lavorò, sotto la direzione dell'architetto veronese, in collaborazione con organizzata in collab. dalla Direz. gen. Antichità e B. A. ital., dal The Arts Council di Gran Bretagna e dal Rijksmus. di ...
Leggi Tutto
CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] , infatti, nel 1737, il C. come pure il fratello, essendo probabilmente diminuite le possibilità di lavoro in Germania, tornarono in Italia per stabilirsi definitivamente a Scaria, facendo in seguito solo qualche altra breve comparsa in Germania.
Già ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] con la Trinità in gloria e Angeli nell'arco antistante. Il lavoro, completato nel settembre del 1681, fu pagato al solo G. pittorico, Bologna 1704, p. 151; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. ...
Leggi Tutto
PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] dall’avere spirito proprio, cui delegare parte dei lavori, e che approdò a una concezione moderna della bottega prima metà del Trecento, in Il Villani Illustrato: Firenze e l’Italia medievale nelle 253 immagini del ms. Chigiano L VIII 296 della ...
Leggi Tutto
PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] con il ministro plenipotenziario Piero Parini, direttore generale degli italiani all’estero e scuole, poi anche del lavoroitaliano all’estero, nacque una serie di incarichi prestigiosi, a partire dall’arredamento di alcuni ambienti della direzione ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] (Specchio d'acqua: Sapori, 1922), seguirono lavori ricchi di richiami letterari, che trovarono un 1997; S. Bignami, G. G., in Muri ai pittori. Pittura murale e decorazione in Italia 1930-1950 (catal.), Milano 2000, p. 219 ill. nn. 64-72; A.M. ...
Leggi Tutto
DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] una grave malattia che lo rese inabile al lavoro: dopo tale data, infatti, scompare ogni traccia Ferrari und seine Schule, Strassbourg 1927, p. 135; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 7, Milano 1934, pp. 549-51; L. Tosi, Alcuni problemi intorno ...
Leggi Tutto
LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] pregiati in una od in un'altra dottrina", nonché di luoghi di lavoro come l'Arsenale. Oltre a questa "scuola di sistema" tenne anche interessò anche dei giardini e fu tra i primi in Italia ad apprezzare il giardino inglese.
"Conoscitore di tutte le ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] e nella scelta dei marmi a Carrara e nell'esecuzione dei "lavori di quadro e d'intaglio" al Monumento funebre di Iacopo Sannazzaro 1915, pp. 491 s.; Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia, O.H. Giglioli, Fiesole, Roma 1933, pp. 116 s., 121- ...
Leggi Tutto
LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] a Grimaldi, che come Dughet, Garzi e lui stesso, avevano lavorato alla galleria di Alessandro VII. Garzi, proprio come Dughet, doveva pp. 171 s., 180; L. Salerno, I pittori di vedute in Italia (1580-1830), Roma 1991, pp. 50, 52; A. Busiri Vici ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...