POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] ; P. Acciaresi, Giuseppe Sacconi e l’opera sua massima. Cronaca dei lavori del monumento nazionale a Vittorio Emanuele II, Roma 1911, pp. 181-203; M. Sarfatti, L’Italie à l’Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes (catal ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] quem. Appare anche probabile che il pittore abbia interrotto i lavori, come ipotizza la Faletti, per poi riprenderli in anni successivi Firenze 1987, pp. 118-122; F. Petrucci, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, II, pp. 640 s.; F. ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] Sansovino e Simone del Pollaiuolo, detto il Cronaca - impegnati nei lavori per la sacrestia e il vestibolo della chiesa di S. Spirito a (Ginori-Lisci).
Nel 1519 il G. lasciò l'Italia alla volta dell'Inghilterra. Le sole testimonianze sull'attività ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] di Arc-et-Senans, e certamente il più riuscito tentativo, in Italia, se non in tutta Europa, di realizzare i sogni dei visionari di Firenze dal defunto conte Angiolo Maria d’Elci. I lavori ebbero termine nel 1841: se pur lodata dall’Antolini, la ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] e che nel 1490 lo accompagnasse a Napoli dove questi lavorò, avvalendosi della collaborazione di Benedetto da Maiano, il cui Spagna, che, inviato, nel 1486, dai re Cattolici in Italia per comporre la pace tra il papa Innocenzo VIII e la corte ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] J. con la scultura, confermata dai documentati rapporti di lavoro con scultori e intagliatori. Ne è esempio il trittichetto . 65); G.B. Cavalcaselle - J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI, IV, Firenze 1887, pp. 82 s.; ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] provincia di Pisa).
Quando nel 1428 Masaccio morì, giovanissimo, mentre lavorava a Roma per il papa Martino V, G., che aveva 22 VII (1986), 2, pp. 21-25; S. Ricci, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, p. 645; C.E. Gilbert, L'arte del ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] da identificare con il profeta destinato al campanile al quale lavorava tra il marzo e il settembre del 1422, e che ; G. Brunetti, Sull'attività di Nanni di B. nell'Italia settentrionale, in Jacopo della Quercia fra Gotico e Rinascimento, Atti…Siena ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] pp. 302 s., 306), aprendo alla figlia importanti prospettive di lavoro. Nel 1610 abitava con la moglie Caterina e il resto della 1985, pp. 131-162; N. Ward Neilson, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1988, II, p. 751; J. Lorenzelli - A ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] di Andrea da Pontedera del battistero fiorentino; l'inizio dei lavori è però attestato solo a partire dall'aprile del 1456, XX (1938), pp. 290-303; E. Malatesta, Armi e armaioli d'Italia, Roma 1946, p. 162; R.G. Mather, Documents mostly new relating ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...