FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] (Mancini 1987, p. 120,n. 17). In quell'anno lavorò all'esecuzione delle scene per l'Ifigenia d'Asti di T. 146-148; L. Rocca, Il nuovo palazzo Carignano in Torino, in L'Arte in Italia, III(1871), pp. 133 s.;G. Ferrari, La scenografia, Milano 1902, pp. ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] 1832 fu pagato con un assegno mensile di 10 scudi per lavorare presso l'Accademia di Pisa; ma nel febbraio del 1835 'Ossat, Pisa 1986, pp. 167-178; E. Manzato, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1989, pp. 760 s.; F. Mazzocca, in Il ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] giardini del Molosiglio e Giovannoni lo introdusse nel gruppo di lavoro per il Piano regolatore di Napoli, per cui disegnò Europa, La nuova città, La rassegna d’Italia, Terraferma e Lo spettatore italiano.
Tra tutti i suoi scritti di quegli anni ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] le orme paterne.
Tra il 1602 e il 1605 Giovanni lavorò alla fabbrica dell'ospedale Grande di Messina: Gallo (1755, p a Tolone insieme con Scilla; qualche anno dopo fece ritorno in Italia stabilendosi a Napoli, dove morì nel 1677 (Susinno).
Fonti e ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] su commissione del rettore Giovanni Buzzichelli, il G. lavorò alla decorazione della sala del Pellegrinaio dello spedale senese artistica, Pisa 1985, pp. 160-172, 259; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 316-318; II, ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] Bolognese e a Fano, ove con il figlio Antonio eseguì i lavori di restauro al teatro della Fortuna (1719) e gli affreschi 15 s., 40 s. e passim; A. Coccioli Mastroviti, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, II, pp. 723 s.; D. Lenzi, F. ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] membro dell'Accademia del Buon Gusto dove presentò relazioni in italiano e latino tra le quali una sull'origine dell'architettura , la chiesa del Ss. Salvatore, per la quale si lavorava già dal 1767, poi parzialmente modificata e completata da altri. ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] ducale.
Nel 1541 il C. ritornò in patria e cominciò a lavorare in proprio. Cade a questo punto l'opera più antica ricordata 214 (ripubblica il Discorso del Lamo); L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1789), Milano 1823, IV, pp. 142, 149-52; P. ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] l'inizio dell'anno successivo il G. tornò a lavorare nella chiesa di S. Domenico a Casale, dipingendo due . 90-94, 170-180; G. Ceruti e la ritrattistica del suo tempo nell'Italia settentrionale (catal.), a cura di L. Mallè - G. Testori, Torino 1967, ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] 1473 per tutto il biennio 1474-75, mentre procedono i lavori di armatura della finestra, si susseguono numerose consegne di Court, 1983 (per Agostino), p. 32; Corpus vitrearum Medii Aevi. Italia, IV, C. Pirina, Le vetrate del duomo di Milano .... ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...