INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] dic. 1899, p. 454) era stata giudicata il miglior lavoro al concorso pittorico promosso a Torino da Leone XIII, l' XX, VII (1908), 10, pp. 794-807; P. Levi (L'Italico), L'Italia in "maggiore" e "minore" all'Esposizione di Venezia, in Nuova Antologia, ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] che nel 1931 Hoepli pubblicò nella collezione di Arte moderna italiana, a cura di G. Scheiwiller, oppure Il mio lavoro di Padova, in Aria d'Italia del 1940 (n. 2), il già citato Scrupoli, Un testo introduttivo per Francobolli di Campigli del 1960 per ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] 1991, pp. 44-47).
A Lendinara il G., insieme con Cristoforo, lavorò alla realizzazione del pulpito intarsiato per la chiesa di S. Francesco, pagato dell'editoria che qui, come in altre parti d'Italia, aveva iniziato ad avviarsi in quegli anni: a ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] B. si dedicò allo studio, alla difesa, al restauro di monumenti non solo delle province lombarde, ma di tutta Italia. I suoi primi lavori furono dedicati agli avanzi dello smembrato Lazzaretto di Milano (1881) e alla Rocca di Soncino (1882-1885). Dal ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Dalton, bibliotecario e consigliere del re Giorgio III, trovandosi in Italia, lo persuase a recarsi a Londra, dov'egli, dopo 1807. Il 2 marzo 1815, a 87 anni di età, stava lavorando intorno al S. Girolamo del Correggio, quando chinò il capo sul rame ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] profondamente, facendogli a poco a poco perdere interesse per il lavoro, fino ad abbandonarlo del tutto.
Morì a San Paolo del A.C. Sanches, A obra e a trajetória de G. P.: Itália e Brasil, tesi di master, São Carlos 2004; D. Vitale, Centenari ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] , quindi a Roma (dove secondo Graziani potrebbe aver lavorato in S. Maria Maggiore nel gruppo dei frescanti di ...nel soffitto della cappella..., Bologna 1834; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 6, Milano 1933, pp. 681, 705-717; A. Graziani ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] opere in stile "moderno". Dopo il 1630 si nota nel suo lavoro l'influsso di Bernardo Strozzi, che era approdato a Venezia in quegli , VII (1961), 1, pp. 7-10;N. Ivanoff, ClaudeVignon e l'Italia, in Critica d'arte, XI (1964), pp. 48-52; Id., Gian ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] il 17 luglio 1852.
Negli ultimi anni il C., nonostante il lavoro intenso ed i precedenti successi, si era trovato in gravi condizioni finanziarie romantica e le aspirazioni alla libertà del popolo italiano (ad esempio L'Assedio di Calais del 1836 ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] , Venezia 1894, v. soprattutto pp. 47 s.).
Tra i moderni, fondamentali i due lavori di G. G. Zorzi, Come lo "studio" di V. B. trasmigrò, a Trento , estr.; C. G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, 1, Roma 1958, tav. 15; E. Steingräber, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...