Architetto italiano (Courcelette, Somme, 1925 - Roma 2001). P., formatosi in Italia ma profondamente influenzato dai modelli nord-europei e statunitensi, ha condotto una personale ricerca finalizzata a [...] facoltà di architettura di Roma dove si è laureato nel 1953. Determinante nella sua formazione è stata l'esperienza di lavoro fatta negli Stati Uniti subito dopo la laurea (New Orleans e Chicago).
Opere
La sua architettura è caratterizzata da un ...
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Famiglia di architetti e scultori, attiva per tutta la seconda metà del sec. 14º che elaborò e diffuse le forme del gotico renano in Boemia, in Austria, in Germania, in Italia, in Francia, in Polonia. [...] famiglia, visse nella prima metà del sec. 14º e fece parte della maestranza del duomo di Colonia. A Gmünd lavorò alla chiesa di S. Croce (incominciata nel 1317), modello delle Hallenkirchen con navate della stessa altezza, in Germania; probabilmente ...
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Architetto, urbanista, scultore italiano (Torino 1919 - Cosanti, Arizona, 2013). Terminati gli studi di ingegneria a Torino, si è trasferito negli USA (dal 1947), lavorando fino al 1949 presso lo studio [...] Arizona con la partecipazione di studenti di architettura che vivono periodicamente in comunità collaborando al lavoro di cantiere. Fra le opere realizzate in Italia, la fabbrica di ceramiche a Vietri sul Mare (1954). Nel 2000 gli è stato assegnato ...
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Pittore (Siena 1330 circa - ivi 1414 circa). Prese parte alla vita politica di Siena, come ambasciatore a Napoli (1354, 1375, 1383, 1384, 1385), Avignone (1372), Firenze (1373); fu discepolo di s. Caterina, [...] quale restano tre lettere a lui dirette. Da Napoli, dove lavorò pure come pittore, si spinse anche in Sicilia (1385), Simone Martini, e fu un tramite dello stile senese nell'Italia meridionale. Fra le sue opere, il trittico nella galleria Corcoran ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Sistina
L’incarico
Nel marzo 1505 Michelangelo iniziò a lavorare per Giulio II (Giuliano Della Rovere, papa dal -137.
46 G. Mongeri, Michelangelo Buonarroti, ricordo al popolo Italiano, Firenze 1875.
47 L. Steinberg, Michelangelo’s last paintings: ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...]
Il primitivo m. in Grecia fu l’agorà e in Italia il forum. Con lo svilupparsi della vita pubblica in questa ) e m. dei servizi produttivi; particolare interesse presentano: il m. del lavoro; il m. dei capitali, distinto in m. monetario, che è il ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e con funzione periodizzante, il termine R. è entrato nell’uso italiano piuttosto tardi (nel 16° sec. si incontra, se mai, Rinascita
Fin dalle origini il recupero dell’antico e il lavoro critico che l’accompagnò furono considerati non fini a sé ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] piuttosto che nella legislazione o nell’autorità dello Stato. In Italia la disciplina nacque con La filosofia del diritto e la sociologia » (History of economic analysis, 1954).
S. industriale e del lavoro
Alla fine del 19° sec. e all’inizio del 20° ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] in Francia nel 1838, in Gran Bretagna nel 1844, in Italia nel 1904. La legge manicomiale italiana (l. 36/1904), emanata Trieste (chiuso nel 1977) la sua compiuta applicazione. Tale intenso lavoro portò alla l. 180/1978, che stabiliva, caso unico al ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] Utili repertori per la comparazione e indispensabili strumenti di lavoro per gli studiosi di novellistica sono gli indici dei diffuso fra gli adulti, la scuola p. è stata istituita in Italia con d. legisl. del capo provvisorio dello Stato 1599/17 ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...