MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] del 1865 e all'anno successivo risale l'inaugurazione, anche se i lavori si protrassero ancora a lungo e il M. li seguì fino al agire che mostra caratteri comuni alla prassi diffusa in Italia alla fine dell'Ottocento e che risente indubbiamente dell' ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] a Roma e nel 1926 alla prima mostra d'arte del Novecento italiano, a Milano. Nel 1927 gli venne assegnata la cattedra di scultura .
Morì a Roma il 1° ott. 1973.
Il suo lavoro, improntato a una rigorosa scelta figurativa ed accademica, non concesse ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] di Tiglieto d'Orba, chiesa cisterciense del 1120, tra le più antiche in Italia, che rilevò e disegnò con cura a partire dal 1900.
Ma il progetto di restauro e la direzione lavori di porta S. Andrea, la porta Soprana dei Genovesi, sono forse l'opera ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] , in Atesia Augusta, marzo 1940, V- 33; A. Angiolini, Un grande scultore alpino, in Il lavoro nuovo, 7 luglio 1955; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 700; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, 1785-1943, Torino 1959, p. 365; Encicl ...
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Cinzia Dal Maso
Il Vesuvio al British Museum
Un lancio pubblicitario massiccio per una mostra che prometteva di essere un’esperienza unica. Pregi e difetti di un’esposizione che consente di ammirare i [...] e documenti alla mano. «Affiancati perché erano alla pari, nel lavoro come nella vita», si spiegava. «Tra i due, anzi, vicende dell’antica città – il primo peplum del neonato cinema italiano fu proprio Gli ultimi giorni di Pompei (1908) di Arturo ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] : loro intento era la costituzione di un gruppo di lavoro compatto, capace di sfruttare gli apporti individuali all'interno al Partito d'Azione e fu tra i diffusori clandestini di Italia Libera,fino all'8 settembre: dopo l'armistizio tentò invano di ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] alla sala Borromini, a S. Cecilia e all'Augusteo. Per vari anni critico musicale dei giornali Il Mondo e Il Lavoro d'Italia, l'A. fu anche collaboratore di molti periodici e riviste: Nuova Musica, Rivista musicale italiana, Il Pianoforte, Orfeo, Ars ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] "un potente amore allo studio dell'arte, ch'egli diceva potersi apprendere solo in Italia". E qui in Italia, a Bologna specialmente, lavorò instancabile, dipingendo prevalentemente ornati e quadrature, in collaborazione con diversi pittori di figure ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] dal sec. 16° si diffusero anche in Olanda, Francia e Italia.Le tecniche di decorazione si svilupparono essenzialmente in Oriente per poi in seguito a un ispessimento dei margini. Con un lavoro a punzone e a sbalzo si potevano inoltre mettere ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] percorse lungo il perimetro da una nitida modanatura in marmo lavorata a tortiglione, decorata da scudi con l'arme estense. Milano, Milano 1973, I, pp. 97-232; Monumenti d'Italia. I castelli. Architettura e difesa del territorio tra Medioevo e ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...