PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] 1935-37 e 1938-39; palazzo della Banca nazionale del lavoro in via Veneto, Roma 1936; palazzi delle Assicurazioni generali, Gerusalemme 1936 e Zagabria 1938; padiglione italiano all’Esposizione internazionale di Parigi, 1937 (premiato con il Grand ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] S. Silvestro in Roma e fu demolita nel 1941 per lavori di allargamento della piazza stessa.
Il C. progettò (1872) 173 s.; Korrespondenz, ibid., V(1870), suppl., 17, pp. 144-146; L'Italia all'Esposiz. univ. di Parigi..., s. I. 1867, pp. 19-23, 229 ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Trinità dei Monti (Berliner, fig. 42). Dal 1720 lavorò con F. Barigioni, architetto della Fabbrica di S. Pietro Contro il barocco. Apprendistato a Roma e pratica dell'architettura civile in Italia 1780-1820 (catal.), a cura di A. Cipriani - P. ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] crescere del credito e dell'affermazione dell'artista. Segue il lavoro per il ciclo della Scuola di S. Giorgio degli Schiavoni B. Frederickaen-F.Zeri, Census of Pre-Nineteenth-Cent. Ital. Paintings in North American Public Collect., Cambridge, Mass. ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] (Bossaglia, 1959).
Alla seconda metà degli anni Quaranta, per ragioni stilistiche, si fanno risalire molti lavori eseguiti per il territorio ‘italiano’, lombardo e in minor misura piemontese; opere perdute di Petrini sono ricordate dalle fonti nella ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] pieghevole Tric. Dello stesso anno è un caposaldo del design italiano: il radiofonografo rr126 (1965) prodotto da Brionvega, dove Giancarlo Pozzi e il traumatologo Ernesto Zerbi, con i quali lavorò nel 1973 ad nuovo tipo di letto d’ospedale per ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] successo dell'artista e registra una fortunata proiezione del suo lavoro in area europea. Però il F. non volle mai Bologna, Bologna 1739, I, pp. 219-248; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1808), a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, pp. 121- ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] 2014, pp. 160-167.
Per una collocazione del suo lavoro nel contesto del design italiano: V. Gregotti, Il disegno del prodotto industriale. Italia 1860-1980, Milano 1982; A. Pansera, Il design del mobile italiano dal 1946 a oggi, Roma-Bari 1990; M ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] sperando di conoscere di persona Vautier, al cui lavoro si sentiva affine. Tornato a Copenaghen a settembre , a cura di G. Celant, Milano 2004; Zero 1958-1968 tra Germania e Italia (catal., Siena), Cinisello Balsamo 2004, pp. 7-57 e passim; E. Dante ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] Piceno, terminate nel 1009.
Si tratta di un lavoro di ampio respiro preludio all'impresa bolognese del 1908 in Il Grido, agosto-settembre 1949; Id., Pascoli inedito (lettere al D.), in Italia che scrive, XXXII (1949), pp. 173 s.; M. Maffi, Le lettere ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...