Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] alla cui politica è legata dai suoi interessi commerciali nel Mezzogiorno d’Italia e in Sicilia, e dai contrasti con Genova, Lucca e Firenze. di bovini denominata pisana, con 3 attitudini economiche: lavoro, carne e latte. Le attività industriali si ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] il capoluogo esercita una forte attrazione (per motivi di lavoro, di studio, di svago) non solo sui comuni in Valle Padana, e il centro amministrativo di un Regno italico istituzionalmente autonomo nel Sacro Romano Impero d’Occidente. Ma nell’ ...
Leggi Tutto
Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] d’Europa; correnti diverse caratterizzano anche il rapporto fra s. e architettura nelle Puglie e nell’Italia settentrionale. Nicola Pisano lavora su un approfondimento della figura isolata, opposto alla concezione gotica che si elabora nell’Île-de ...
Leggi Tutto
Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] le singole mostre (Palazzo del lavoro, di P.L. Nervi a Torino per Italia '‘61). Occasioni di libertà creativa 1851, 1862) e di Parigi (1855, 1878, 1889, 1900) e, per l’Italia, quelle di Torino (1870) e di Milano (1881). Dopo la Prima guerra mondiale, ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] Antico nodo delle comunicazioni alpine e centro di lavorazioni tessili (dapprima laniere: oltre 10.000 addetti del 17° sec., risaliva oltre i 20.000 ab. prima dell’unità d’Italia, raddoppiando una prima volta nel 1911 (43.000 ab.) e una seconda nel ...
Leggi Tutto
Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] , lamina d’oro o argento) che formano la trama del lavoro. Si procede dal basso verso l’alto, seguendo il modello , terminata l’opera, appaiono come coste orizzontali. Il termine italiano deriva dalla città di Arras, fiorente centro di produzione di ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Milano 1908 - ivi 1998), fratello di Giulia. Protagonista della ricerca astratta in Italia tra le due guerre, continuò a elaborare in dipinti, incisioni o bassorilievi le rigorose, caleidoscopiche [...] a indagare i rapporti tra suoni e colori attraverso la trasposizione visiva delle frequenze musicali ha informato anche il suo lavoro di scenografo. Nel 1983 gli venne assegnato il premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei per la pittura.
Vita e ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] 1696, e Albrizzi, 1703 circa) e a Padova (soffitto della Biblioteca della basilica del Santo), P. lavorò soprattutto con grande successo fuori d'Italia. In Inghilterra (1708-13 e ancora nel 1719) eseguì decorazioni per i castelli di Kimbolton, Howard ...
Leggi Tutto
Pittrice (Coira, Grigioni, 1741 - Roma 1807). Avviata all'arte dal padre Joseph Johann (Schwarzemberg 1707 - Venezia 1782), si rivelò una fanciulla prodigio. Studiò in seguito a Milano (1754), viaggiò [...] per l'Italia, fino a Roma (1763) dove conobbe e fu amica del Winckelmann, poi (1766-81) visse a Londra, raccogliendovi i maggiori successi artistici e mondani (lavorò anche per l'architetto R. Adam). Dopo il matrimonio col pittore A. Zucchi, si ...
Leggi Tutto
Pittore (Lucca 1765 - Roma 1821). Lavorò dapprima a Firenze e a Roma (affreschi nel palazzo della Consulta). Nel 1804 andò in Polonia e vi eseguì ritratti e quadri storici. Tornato in Italia, decorò i [...] palazzi Torlonia e Massimo a Roma e il palazzo ducale di Lucca ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...