GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] anni in cui meglio si attuò l'idea di un governo liberale" (Croce, Storia d'Italia, p. 233), anche se "si viveva e si lavorava e si prosperava, in Italia come in Europa, movendosi tranquilli sopra un terreno tutto minato" (ibid., p. 257). La politica ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] suo incarico (doc. in Marquand, 1922, p. XXV); tali lavori non sono a noi noti, ma abbiamo altre testimonianze di un , 1986, n. 39, pp. 43-56;P.Dias, A importação de esculturas de Italia nos séculos XV e XVI,Coimbra 1987, pp. 4674; M. R. Palvarini, La ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] dal 1909 il C. partecipò meno intensamente ai lavori del Senato. Presentò le relazioni.nel 1909 su , Il colpo di stato della borghesia. La crisi polit. di fine secolo in Italia, Milano 1975, ad Ind.; R. Romano, Il cotonificio Cantoni dalle origini al ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] le scorte armate, ma a suo favore lavorava sia il cambiamento della tipologia della nobiltà terriera Giovanni d'Angiò, Napoli 1898; F. Fossati, Sulle cause dell'invasione turca in Italia del 1480, Vigevano 1901, passim; P. Fedele, La pace del 1486 tra ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] si accorda non prova che descriva la realtà fisica. Ma il G. lavorò a che la situazione mutasse; dopo aver presentato ai Lincei un microscopio composto (ne inviò altri in Italia e all'estero), usato da F. Stelluti per osservazioni pubblicate nel 1630 ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , VI (1931-32), p. 62; G. Fogolari, Lavori nella cappella Ovetari agli Eremitani di Padova nel quinto centenario della e il ruolo delle stampe. Un prototipo di innovazione artistica in Italia e al Nord, in Il Rinascimento a Venezia e la pittura del ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] forse di un solo anno è il primo lavoro del B., sicuramente noto in ambiente fiorentino, anche in La Rinascita, VI(1943), pp. 3 ss.; E. H. Wilkins, Bernis bellezze, in Italica, XXVI (1949), pp. 146 s.; S. Ancidei, Dialetto e lingua nel B., in Il ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e destinati a propagandare la figura del duca i lavori di altri contemporanei quali quelli di T. Malignano, 1560-1573, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, pp. III-VI-IX e passim; A. Erba, La Chiesa sabauda fra Cinque e ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] dal partito svevo nel 1198. L'invasione di Terra di Lavoro effettuata da Marquardo provocò una lotta per la reggenza che Nell'agosto 1220 F. poté quindi riprendere la strada per l'Italia. Già dalla Lombardia e dall'Emilia ordinò la restituzione alla ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] anni la patologia stava ottenendo in questo campo soprattutto con i lavori di R. Virchow (dei quali pure il D. sembra aver , XIX (1964), pp. 425-51; S. Landucci, L'hegelismo in Italia nell'età del Risorgimento, in Studi storici, VI (1965), pp. 597 ss ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...