FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] , un'estesa clientela lo chiamava a consulto da più parti d'Italia; il pontefice Giulio III lo richiese a Roma per curare il 'oggi l'unico - e, purtroppo, di non facile reperibilità - lavoro nel quale l'autore si sia proposto di esporre di nuovo in ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] teatro scaligero, a partire dal 1968, il primo ciclo italiano. Culmine di questo impegno per il sinfonista boemo sarebbe , per permetterci nuovi punti di vista per la realizzazione del nostro lavoro» (lettera del 7 giugno 1991, cit. in ibid., p. ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] Eufrasia Lotti, figlia dell’artista fiorentino Cosme Lotti che lavorò per la corte di Filippo IV (Id., 1981, 225 s.; R. Longhi, Un «San Tommaso» del Velázquez e le congiunture italo-spagnole tra il Cinque e il Seicento (1927), in Id., Opere complete, ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] agosto 1794) fu il risultato di un intenso lavoro delle congregazioni romane svoltosi dal 1789 al 1793, , a cura di B. Bocchini Camaiani - M. Verga, Firenze 1990; Il giansenismo in Italia, II, 1, Roma, a cura di P. Stella, Roma 1995; G. Schettini, ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] il fratello maggiore, il M. s’iscrisse al Partito socialista italiano (PSI) intorno al 1900. I primi segni della sua presenza a Vienna all’esecutivo della II Internazionale, che apriva i suoi lavori il 5 giugno, e che si sarebbe protratto per alcuni ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] dal nipote Giovanni, che completò il lavoro nel febbraio del 1555. Dalla prefatoria Diz. di opere anonime e pseudonime di scrittori italiani o come che sia aventi relazione all'Italia, I-II (1848-52), Bologna 1982, I, pp. 291B, 292B-293A; II, ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] e sulla podagra, ibid., XIX). Notevoli i cinque volumi Delle antichità italiche (Milano 1788-1791), vasta opera di erudizione dove raccolse e ampliò i risultati dei suoi precedenti lavori in questo settore, e che ebbe successo editoriale, pur essendo ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] giorni dopo, il 27 maggio, il re partì per l’Italia, e al suo seguito furono anche Federico e Sannazaro. Nel aprile 1521) con Antonio, che insieme al fratello Girolamo e ad Apranio lavorò a casa di Sannazaro nel 1523-24 come copista. Il 24 aprile ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Storia d. arte e forme d. vita religiosa, in Storia d. arte ital., III, Torino 1979, p. 310 nota 16 -), sulla base e sui pp. 29-35, 45-53, 71-73, 10833; F. Zeri, in Diari di lavoro, 2, Torino 1976, p. 116; C. Puglisi, The Mass of St. Gregory and ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] con Deruet scadeva il 1° ott. 1626 e i lavori per i carmelitani dovettero proseguire solo per qualche mese. Gli Montpellier 1980, ad indicem; C. Lorrain e i pittori lorenesi in Italia nel XVII secolo (catal.), a cura di J. Thuillier, Roma 1982 ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...