DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] (Perin del Vaga), anch'egli un discepolo di Raffaello, che lavorò a Fassolo fra il 1528 e il '36. Non vi fu casata genovese poteva aver la ventura di conversare con i principi d'Italia e dell'Impero, di giocare a palla col marchese di Pescara, ...
Leggi Tutto
VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] calore di quel momento luminoso della loro vita» (La cultura illuministica in Italia, a cura di M. Fubini, Torino 1957, p. 131).
Aveva ufficiale degli scambi con l’estero per l’anno 1762: vi lavorò a partire dal maggio del 1764 all’ottobre del 1765, ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] alla discussione di temi attuali, come la tutela del lavoro delle donne e dei fanciulli o l'abolizione della tassa stata scritta sul serio" (A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1955, p. 652).
Alla morte, avvenuta a ...
Leggi Tutto
COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] per sé e la propria famiglia a Bergamo. I lavori ebbero inizio nel 1472, sotto la direzione di Alessio Agliardi C. sono le seguenti opere: E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura in Italia, Torino 1893, II, pp. 73-76, 80, 89, 96 s., 99, ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] padre lasciarono Chio, conquistata dai Turchi nel 1566, e ripararono in Italia, prima a Venezia, poi a Genova e infine a Roma, dove il pittore genovese Bernardo Castello (saldato per il suo lavoro il 3 giugno 1605), buon amico di Giambattista Marino, ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] del B. a Venezia troscorreva quieta, tra il lavoro, le conversazioni con nobili e prelati, i Spagna e antispagna, Mazara 1952, pp. 21-30; Id., Il centenario di B., in L'Italia che scrive, XXXIX (1956), pp. 109-110; Id., Teoria e azione Politica in T. ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] abile compromesso (febbraio 1587), quale visitatore, l'assistente d'Italia, L. Maggio, l'A. poté, con la personale dando direttive nella scelta e indicando, nel corso dei lavori, gli elementi da tenere in particolare considerazione. Il Directorium, ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Ponte.
Il 1785 e il 1786 furono anni in cui il lavoro di autore di testi per il teatro musicale (per lo più pp. 911 s.).
A ottantaquattro anni l'idea di un teatro stabile italiano da fondare a New York dominava ancora il D.: si associò nel 1833, ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] F. N., p. 273).
Il primo cenno ad un lavoro ordinato di codificazione statutaria è del 10 maggio 1582. La i domenicani, ibid., VIII (1976), pp. 20-37; J. W. Goethe, Viaggio in Italia, (trad. di E. Castellani), Milano 1983, pp. 362 s.; A. Cistellini. S ...
Leggi Tutto
Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] a 2500 metri di altitudine in una zona arida e desolata, dirigendo le esercitazioni delle truppe e i lavori di fortificazione.
Tornato in Italia, nel settembre 1899 entrò nella Scuola di guerra, dove conseguì brillantemente il diploma il 23 ag. 1902 ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...