IRRIGAZIONE (XIX, p. 569; App. II, 1, p. 66; III, 1, p. 896)
Daniele Prinzi
Nel corso degli ultimi venticinque anni l'i. ha registrato importanti progressi e sviluppi: la superficie mondiale irrigata, [...] accrescere la produttività del lavoro, esaltare la produttività agricola.
In Italia, negli ultimi venticinque superfici irrigabili hanno raggiunto 3.450.000 ha; per il 68% nell'Italia settentrionale, per il 9% nel Centro, per il 23% nel Mezzogiorno ...
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Interventi di liberalizzazione. Linee di sviluppo della distribuzione. Bibliografia
La consistenza dei punti vendita del commercio fisso al dettaglio dal 2000 al giugno 2014 ha subito notevoli variazioni [...] regolamentazione. I due decreti del governo Monti, noti rispettivamente come Salva Italia e Cresci Italia (d.l. 6 dic. 2011 nr. 201, convertito nella compatibilità con la tutela della salute, dei lavoratori, dell’ambiente e dei beni culturali. Non ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] . di Forlì), dove pubblicò (1835) un buon lavoro sulle Febbri intermittenti, quindi a Ravenna. Tutto dedito 1881; T. Casini, La giovinezza di L. C. F., in Arch. St. ital., XLVIII (1911), ristampato in Ritratti e studi moderni, Roma 1914, pp. 283-332 ...
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Nato a Pisa il 20 febbraio 1835, morto a Firenze il 9 novembre 1914. Ha uno dei primi posti tra i rinnovatori degli studî storici nella seconda metà del sec. XIX. In Pisa iniziò gli studî di lettere sotto [...] in realtà un autodidatta. In Firenze presso la sua patriottica famiglia convenivano esuli di altre parti d'Italia; il che spiega come il suo primo lavoro storico fosse la pubblicazione (1853), curata insieme con M. D'Ayala, delle Memorie dei Toscani ...
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. Camera dei deputati (VIII, p. 529 e App. I, p. 348). - La Camera dei deputati che con la istituzione del collegio unico nazionale (24 marzo 1929) in forza della riforma Rocco aveva perduto ogni origine [...] .
Bibl.: Unione italiana delle Camere di commercio, industria e agricoltura, Annuario, Roma 1948.
Camera del lavoro.
Le Camere del lavoro sono risorte in Italia, dopo l'abolizione della legislazione sindacale fascista (r. decr. legge 9 agosto 1943, n ...
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Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] Lombardia sul tema "Quale de' governi liberi meglio convenga alla felicità d'Italia", col lavoro Proposizione ai Lombardi di una maniera di governo libero (Milano 1797; Italia 1840), ove, tra l'altro, propugna anche l'istituzione d'un "Magistrato ...
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Assai notevole, anche in questi ultimi quindici anni, il progresso degli studi epigrafici, pur se le condizioni attuali degli studi classici nel mondo comportano qualche difficoltà nel reclutamento dei [...] Tanagri, a cura di V. Bracco, 1974). Su singole regioni o centri d'Italia: G. Sotgiu, Iscrizioni latine della Sardegna (I; II, 1; Padova 1961- condizioni politiche hanno un po' rallentato il lavoro nell'Africa settentrionale (Libia, Tunisia, Algeria ...
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È il prodotto imputrescibile, più o meno resistente all'acqua calda, che si ottiene conciando la pelle. Per la sua fabbricazione e per il commercio di cui è oggetto, v. concia.
Cuoio decorato.
La decorazione [...] rilegature, per astucci e custodie, ebbe grande favore in Italia nei secoli XV e XVI, specialmente in Lombardia e fine del sec. XV (v. legatura).
L'esecuzione di questo lavoro richiede una buona attrezzatura di piccoli ferri, o punzoni di bronzo, su ...
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Quando egli nasceva a Torino, il 24 aprile 1719, le condizioni morali e intellettuali del Piemonte erano così poco liete che, come Carlo Botta lasciò scritto, "i preclari ingegni che avea il Piemonte generati, [...] altro un forte influsso sulla mente e sullo spirito del giovane Italiano. Il quale sentì finalmente in Inghilterra la sua anima meno sola lo aveva accolto povero ed oscuro, e gli aveva dato lavoro e temprato lo spirito e nutrita l'anima per nuove e ...
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Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] un capolavoro. E la fortuna di C. si diffonde in tutta Italia e fuori. Ma come s'atteggia il C. nell'opera seria. cappella di corte dové comporre una messa da requiem; e il lavoro riuscì tale da soddisfare l'attesa. Non abbiamo notizie, purtroppo, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...