POMPEI (XXVII, p. 823)
Amedeo Maiuri
Progresso dello scavo. - La scoperta di una grande Palestra di età romana, nell'estremo quartiere sudorientale della città e nell'area della piazza in cui fu costruito, [...] riorganizzazione della iuventus che Augusto si propose di attuare a Roma e nelle colonie e municipî d'Italia.
Di grossa mole è stato il lavoro d'isolamento del più bel tratto della cinta murale, fra Porta Ercolano e Porta Vesuvio, pressoché risepolto ...
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Economista, nato a Palermo il 7 dicembre 1810, morto a Venezia il 22 gennaio 1900. Nella sua giovinezza diresse l'ufficio di statistica per la Sicilia difendendo nel 1837 la libertà economica. Sul finire [...] da uomini politici eminenti (il Cavour fu tra gli uditori più assidui), circolarono litografate per tutta Italia ed ebbero grande successo. Ma il lavoro principale del F. è costituito dalle prefazioni alle opere raccolte nella prima e nella seconda ...
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GALIANI, Ferdinando
Fausto Nicolini
Nato a Chieti il 2 dicembre 1728, fu educato a Napoli dallo zio Celestino (v.). Già a sedici anni prendeva le mosse dalle dottrine politiche del Vico e dagl'insegnamenti [...] Nel 1751-2 compieva un lungo viaggio d'istruzione in Italia, stringendosi dappertutto in amicizia con gli studiosi più insigni. ), e fece altresì iniziare sotto la sua direzione i lavori di ripristino dell'antico porto romano di Baia. Diede ancora ...
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Nacque a Napoli il 3 gennaio 1775. Ufficiale del genio (1796), partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi. Durante la rivoluzione del 1799 parteggiò per la repubblica e al ritorno dei Borboni fu [...] alla fine fu giudice del tribunale straordinario di Terra di Lavoro e dei due Principati, al quale furono affidate le disparte, compilò un'importante Memoria militare sulla campagna d'Italia dell'anno 1815 pubblicata postuma. Ritornò alla vita attiva ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Anatomo-patologo e clinico, nato in Roma il 3 gennaio 1847, vi compì i suoi studî di medicina ottenendo la laurea nel 1871. Prestò servizio in qualità di assistente negli ospedali [...] osservazioni e ricerche anatomopatologiche vanno ricordate: il lavoro sull'arterite tubercolare e quello sull'arterite l'analisi, ma anche dall'impulso che egli ha dato in Italia, e specialmente in Roma, agli studî sulla malaria, incoraggiando a ...
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Matematico, nato nel Pistoiese il 21 ottobre 1823. Allievo del Mossotti nell'università di Pisa, iniziò la sua carriera come insegnante di liceo, e a 34 anni ebbe nell'università di Pisa la cattedra, che [...] matematica; nella quale ha pur fornito un vasto ed importante lavoro. Egli s'impossessò dei concetti e dei metodî fondamentali dato impulso alla fondazione della scuola matematica della nuova Italia. Amante della cultura classica, egli - in unione ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele
Amedeo Giannini
Giurista e uomo politico, collare dell'Annunziata, nato a Palermo il 19 maggio 1860. Iniziò l'insegnamento a Palermo nel 1882 come libero docente di diritto [...] diretto il grande Primo trattato completo di diritto amministrativo italiano. La dottrina pubblicistica dell'O. è quella liberale V. Scialoja partecipò, nella conferenza della pace, ai lavori della commissione che elaborò il patto della Società delle ...
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INNOCENZO VIII Papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Battista Cibo, nato a Genova nel 1432 da illustre famiglia imparentata con i Doria, era vissuto da prima alla corte aragonese, aveva studiato a [...] 1489); ma né chiamò lo straniero, né uscì d'Italia, come aveva minacciato. E rimase spettatore inoperoso dei torbidi di ; esortò il Poliziano a tradurre Erodiano e ne premiò il lavoro; rialzò le sorti dell'università romana.
Mite e benevolo, ma ...
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Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] di scrivere l'intera storia fiorentina. Primo suo lavoro fu quello intitolato Famiglie napoletane, che ebbe un grande per la posizione dall'A. assunta verso il dominio spagnolo in Italia, non dicono nulla di nuovo sul problema dello stato e della ...
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MOSSOTTI, Ottaviano Fabrizio
Giovanni POLVANI
Fisico matematico e patriota, nato il 18 aprile 1791 a Novara, morto a Pisa il 20 marzo 1863. Laureatosi nel 1811 in fisica e matematica a Pavia fu, dal [...] già, abbandonato l'onorifico posto d'America, era tornato in Italia (1835), ritirare la nomina dal governo di Roma. Dopo breve astronomici della Divina Commedia.
I lavori principali del M. sono pubblicati in: Atti della Soc. ital., effem. astron. di ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...