GIORDANI, Pietro
Giovanni Ferretti
Nato a Piacenza da famiglia borghese il 1° gennaio 1774, il G. ebbe una giovinezza attediata da disgusti domestici e attraversata da frequenti impeti di ribellione. [...] mancava la costanza e la forza di attendere lungamente a un lavoro. Ma quando un argomento lo appassionava davvero, era d'una dello spirito pubblico in Italta, un discorso Della religione in Italia: ma si trattò appena d'intenzioni, la cui vastità ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] 50 all'estero visitando oltre 100 paesi, e più di 100 in Italia. Le visite pastorali nella diocesi o comune di Roma (chiese, istituti, 'uomo, da quello alla libertà religiosa, ai diritti al lavoro, alla casa, alla famiglia, all'assistenza, alla libera ...
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Genere
Simona Piccone Stella
Il concetto di genere è stato introdotto nel territorio delle scienze sociali a partire dal 1975 (Rubin 1975). Con tale concetto viene richiamata l'attenzione sull'importanza [...] psicoanalitico, con radici in due paesi contigui, Francia e Italia, e in due gruppi di studiose, quello delle filosofe di di conflitti e cambiamenti. Il secondo tema concerne il lavoro e le discussioni che si accumulano, insieme a nuove competenze ...
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GIOIA, Melchiorre
Ettore Rota
Scrittore e uomo politico, nato a Piacenza il 20 settembre 1767, morto a Milano il 2 gennaio 1829. Orfano, uno zio materno gli fece percorrere i primi studî nel liceo S. [...] Milano, sul finire del 1811, riprese i suoi lavori di statistica, ma sotto forma di privato cittadino sovvenuto Boll. stor. piacentino, XIII (1918); G. Capone Braga, La filos. franc. e ital. del '700, Arezzo 1920, I, cap. 3°; E. Cacciato, Il pensiero ...
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Nacque il 28 gennaio 1828 a Casteldidone, in provincia di Cremona; di là passò fanciullo a Mantova, dove fu avviato al sacerdozio; nel 1863 fu nominato canonico della cattedrale e nel 1866 insegnante di [...] quanto di meglio offriva la letteratura positivistica, sì che la sua Psicologia è nel genere il primo lavoro apparso in Italia, col quale i vecchi concetti del materialismo e dello spiritualismo (astratto), di ogni metafisica ontologica insomma, sono ...
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. L'Opera Nazionale Dopolavoro (O.N.D.) fu fondata con r. decr.-legge 1° maggio 1925 col compito di promuovere l'istituzione e il coordinamento di enti intesi a elevare la coscienza civile e a migliorare [...] nell'industria privata, lo Stato, come massimo datore di lavoro, non ha mancato di propugnare, in alcune sue grandi contribuito a determinare, in mezzo alla gioventù operaia di tutta Italia, un interesse per le gare sportive, senza precedenti nel ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] greca e le questioni balcaniche; abbozzò, in gran parte, i Pensieri ed esempi, la Storia d'Italia sotto i barbari; e, a distrarsi di tanto lavoro, compose le Novelle di un maestro di scuola. Per la sua incontentabilità di sostanza e di forma ...
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LIGURIA (XXI, p. 122)
Claudia MERLO
Arturo CODIGNOLA
Emilio LAVAGNINO
La Liguria, pur non essendo stata compresa nel teatro delle operazioni di guerra, ha subìto, nei suoi massimi centri (Genova, Savona, [...] si è detto, in complesso i suoi maggiori impianti e il lavoro ferve in tutti i cantieri, da quelli massimi di Genova-Sestri Danni di guerra ai monumenti dell'Italia Centrale e Settentrionale, in La Rassegna d'Italia, giugno-agosto 1947; id., Offese ...
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Nacque a Brivio, in provincia di Como, il 5 dicembre 1804, morì a Milano l'11 marzo 1895. Uomo d'una prodigiosa alacrità, facilità, costanza nel lavoro, giovò grandemente, più che alla scienza storica [...] aveva operato e sofferto per l'Italia. Vero è che il governo della nuova Italia non gli diede la cattedra di di C. Cantù, a cura della famiglia, Milano 1896. Rimandi a lavori su lui si trovano nel Manuale della letteratura italiana di A. D'Ancona ...
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PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] insistere su una direzione nuova assunta dal suo lavoro, pubblica sulla rivista Nuovi argomenti il Manifesto per avvio a quel "cinema di poesia" di cui P. doveva essere in Italia uno dei più convincenti teorici.
Su questa linea, i film che seguono, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...