Pittore e scultore (Paredes de Nava, Palencia, 1488 circa - Toledo 1561), figlio di Pedro. Con J. de Juni è il maggiore scultore spagnolo del Cinquecento, e uno dei più interessanti esponenti del manierismo [...] Italia (1506-16 circa), durante il quale studiò soprattutto Michelangelo, fu decisivo per la sua formazione (a questo periodo appartengono alcune pitture, tra cui Salomè agli Uffizi e Madonna col bambino a Palazzo Vecchio). Tornato in Spagna, lavorò ...
Leggi Tutto
Animale da soma, ibrido nato dall’incrocio del cavallo con l’asina. È in generale più piccolo del mulo (circa 1,30-1,40 m di altezza al garrese), ha testa fine e proporzionata somigliante molto a quella [...] , mentre quelli dell’asino sarebbero mantenuti nello scheletro, nella sobrietà, nella resistenza al lavoro. Si alleva in poche regioni (Spagna, Portogallo, Italia meridionale, specialmente in Sicilia) e poche sono le femmine asinine che si addicono ...
Leggi Tutto
Industriale (Schio 1819 - Sant'Orso, Schio, 1898), pioniere dell'industria laniera in Italia, senatore del Regno (1870). Succeduto nel 1839 al padre alla direzione di un modesto opificio a Schio, ne promosse [...] iniziative industriali e agricole, di scuole popolari, di società di mutuo soccorso tra operai e contadini. n Il figlio Giovanni (Schio 1850 - ivi 1935) ampliò l'attività e gli impianti dell'azienda. Cavaliere del lavoro (1902), senatore (1910). ...
Leggi Tutto
Sindacalista italiano (Pavie, Gers, 1926 - Roma 2007). Figlio di Silvio, aderì giovanissimo al movimento Giustizia e Libertà; tornato in Italia nel 1943, prese parte alla resistenza nelle file del Partito [...] metallurgici. Membro della segreteria nazionale della CGIL dal 1978, ne è stato segretario generale dal 1988 al 1994. Dal 1999 al 2004 è stato parlamentare europeo per i Democratici di sinistra. Ha pubblicato Lavoro e libertà (1994) e La città del ...
Leggi Tutto
Militare (Landrecies 1765- Neuviller, Basso Reno, 1818); generale di brigata nel 1793, fu poco dopo destituito come sospetto di orleanismo; reintegrato da Carnot, lavorò con lui al Comitato di salute pubblica [...] e sotto il Direttorio ebbe importanti missioni. Inviato (1796) in Italia per negoziare la pace con l'Austria in concorrenza col Bonaparte, C. ne divenne invece fedele subalterno. Dopo il 18 brumaio 1799 ebbe cariche notevoli; divenne ministro della ...
Leggi Tutto
Industriale italiano (Milano 1910 - Comerio 1975). Cominciò a lavorare da ragazzo nell'azienda fondata dal padre Guido, costituitasi, nel 1943, in una società per azioni con sede a Comerio. Nel dopoguerra [...] , trasformatasi in SIRI (Società Industrie Refrigeranti Ignis), divenne agli inizî degli anni Cinquanta la più importante in Italia, e tra le maggiori di Europa, per la produzione di elettrodomestici, soprattutto frigoriferi. Dopo aver ulteriormente ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1653 - ivi 1736). Appartenne a una famiglia di artisti della quale fu il piu celebre. Allievo dello zio, Mauro (m. 1680 circa), lavorò come quadraturista in tutta Italia, e specialmente [...] a Genova e a Bologna. Attivo a Bologna, Vienna, Praga, ecc. fu suo figlio Pompeo (1677-1735), anch'egli decoratore ...
Leggi Tutto
Pittore (Lucca 1765 - Roma 1821). Lavorò dapprima a Firenze e a Roma (affreschi nel palazzo della Consulta). Nel 1804 andò in Polonia e vi eseguì ritratti e quadri storici. Tornato in Italia, decorò i [...] palazzi Torlonia e Massimo a Roma e il palazzo ducale di Lucca ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Valenciennes 1819 - Saint-Privé 1916). Si ispirò all'arte di C. Corot, dipingendo, in gamme delicate e trasparenti, paesaggi d'Italia, dove lavorò lungamente, e della Francia centrale. [...] Nelle sue opere più tarde affiorano spunti impressionistici ...
Leggi Tutto
Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] sue poesie e romanzi ha illustrato le difficoltà del duro lavoro nelle piantagioni di tè; il simbolista B.B. del famoso Tāǵ Maḥall, alla cui costruzione sembra aver contribuito l’italiano G. Veroneo. Esso è l’esempio più noto dell’uso combinato ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...