Economista e uomo politico italiano (Lecco 1913 - Roma 1990). Presidente del Credito Varesino (1983-87), entrò alla Banca d'Italia nel 1938 diventandone vicedirettore (1969-75) e quindi direttore generale [...] 1980), fu in seguito incaricato di presiedere la Camera di commercio italo-russa (1982-90). In qualità di membro tecnico del III seguente esecutivo (IV governo Andreotti, 1978-79). Del suo lavoro di ministro rimane la legge 227/77, conosciuta come ...
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Scultore (Montorsoli, Firenze, 1507 - Firenze 1563); giovanissimo, lavorò con Michelangelo alla sagrestia nuova e alla libreria di S. Lorenzo; entrò poi nell'ordine dei Servi di Maria all'Annunziata di [...] Lorenzo, eseguì la statua di S. Cosma per la sagrestia nuova. Lavorò a Roma, alla tomba di Giulio II e per Clemente VII come dell'altare maggiore, ecc. A Messina fu sovrintendente ai lavori della cattedrale ed eseguì la fontana di Orione sulla piazza ...
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Economista italiano (Il Cairo 1902 - Milano 1981); prof. univ. dal 1938 di tecnica industr. e comm. nell'univ. di Venezia e tecnica bancaria e professionale nell'univ. Bocconi di Milano. Tra le sue opere: [...] (1934); Il commercio dei prodotti agrari in Italia (1938); Il credito fondiario in Italia (1938); I mercati a termine di borsa Fanfani (genn.-febbr. 1954), presidente della Cassa di risparmio delle province lombarde. Cavaliere del lavoro dal 1960. ...
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Famiglia di pittori quadraturisti, scenografi e vedutisti (secc. 16º-18º), attivi nell'Italia settentrionale, in Austria e in Germania. Fabrizio, scenografo prospettico (Andorno 1709 - Treviglio 1790), [...] lavorò nel Regio ducal teatro di Milano (1742); suoi disegni sono conservati presso la Pinacoteca Comunale di Bologna, nella Biblioteca Reale di Torino e nella fondazione Pogliani di Varese. Con lui collaborarono i fratelli Bernardino (Andorno 1707 - ...
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Industriale italiano (Livorno 1877 - Bordighera 1947). Dimostrò, giovanissimo, eccezionali doti organizzative. Entrato nel campo industriale nel 1898 con una modesta impresa che gestiva tre miniere, la [...] nazionale alla Camera dei fasci e delle corporazioni. Cavaliere del lavoro dal 1936. Dopo la sua morte nacque la Fondazione di D. e con fondi messi a disposizione dalla società Montecatini, allo scopo di promuovere gli studi di chimica in Italia. ...
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Banchiere (Roma 1907 - Milano 2000). Dal 1943 condirettore centrale della Banca Commerciale Italiana, fu amministratore delegato (dal 1946), poi presidente onorario (dal 1988) di Mediobanca. Protagonista [...] dello sviluppo economico e finanziario dell'Italia del dopoguerra, C., grazie alle cariche ricoperte in Mediobanca, si concepita come istituto per il finanziamento a medio termine della ricostruzione dell'economia italiana. Cav. del lavoro dal 1978. ...
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Compositore di musica (Burano, Venezia, 1706 - Venezia 1785). Alunno di A. Lotti. Celebre clavicembalista, fu ancora più acclamato per la sua produzione teatrale e oratoriale (112 opere, circa 20 oratorî). [...] Fino al 1741 in Italia (Venezia), si recò poi a Londra e dal 1765 in Russia, chiamatovi da Caterina II. Dal 1768 al 1773 lavorò ancora a opere per teatri veneziani. La sua arte, di viva espressione sia nei tratti drammatici sia nei giocosi, ...
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Meccanico (Parigi forse 1887 - Miami 1944). Emigrato negli USA, ideò (1909) un sistema di cottimo fondato sulla razionalizzazione del lavoro, che gli procurò notorietà e ricchezza. L'unità Bedaux corrisponde [...] un minuto, tenendo conto del necessario riposo tra un atto lavorativo e l'altro. Applicata per la prima volta nel 1918, nel mondo, nonostante le critiche delle associazioni operaie. In Italia, il sistema, adottato da alcune industrie, fu praticamente ...
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Pittore e scultore (Paredes de Nava, Palencia, 1488 circa - Toledo 1561), figlio di Pedro. Con J. de Juni è il maggiore scultore spagnolo del Cinquecento, e uno dei più interessanti esponenti del manierismo [...] Italia (1506-16 circa), durante il quale studiò soprattutto Michelangelo, fu decisivo per la sua formazione (a questo periodo appartengono alcune pitture, tra cui Salomè agli Uffizi e Madonna col bambino a Palazzo Vecchio). Tornato in Spagna, lavorò ...
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Animale da soma, ibrido nato dall’incrocio del cavallo con l’asina. È in generale più piccolo del mulo (circa 1,30-1,40 m di altezza al garrese), ha testa fine e proporzionata somigliante molto a quella [...] , mentre quelli dell’asino sarebbero mantenuti nello scheletro, nella sobrietà, nella resistenza al lavoro. Si alleva in poche regioni (Spagna, Portogallo, Italia meridionale, specialmente in Sicilia) e poche sono le femmine asinine che si addicono ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...