Scultore (Milano 1868 - ivi 1931). W. fu prof. all'Accademia di Brera (dal 1923). La sua arte, caratterizzata da una sorprendente perizia tecnica nel maneggiare la materia, si propone effetti drammatici, [...] trovò un mecenate in Franz Rose di Dohlau, per il quale lavorò fino al 1912. In quell'anno W. ottenne il premio della Consiglio superiore per le belle arti, fu nominato nel 1929 accademico d'Italia. Si citano ancora tra le sue opere più note: "Vir ...
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Ingegnere italiano (Roma 1882 - Torino 1957); ufficiale di S. M. della Marina dal 1903, raggiunse il grado di ammiraglio. Nel 1907 si laureò ingegnere industriale a Napoli, specializzandosi in elettrotecnica [...] dal 1936 e anche (1929-44) accademico d'Italia. V. diede grande impulso allo studio dell'elettronica e della radiotecnica in Italia: compì studi sul ferromagnetismo, riassunti nei due lavori fondamentali Magnetizzazione del ferro per effetto di due ...
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Regista cinematografico statunitense (La Crosse, Wisconsin, 1909 - Londra 1984); dapprima attore e regista al Theatre Guild (tra le sue più note regie si ricorda il Galileo di Brecht, 1945, con Ch. Laugthon), [...] del 1951, abbandonò gli USA in pieno maccartismo. Soggiornò in Italia dove diresse Imbarco a mezzanotte (1952), film mutilato poi da stabilitosi infine in Gran Bretagna, dopo alcuni anni di lavoro di secondo piano firmato con varî pseudonimi, ha ...
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Economista italiano (Roma 1939 - ivi 2016). Dopo le lauree in giurisprudenza all’univ. di Parma e in economia a Cambridge, ha proseguito gli studi a Bologna, Cambridge, Chicago e Londra. Ha successivamente [...] , tra le quali si ricordano l’Ufficio ricerche storiche della Banca d’Italia, l’Ufficio studi del Fondo monetario internazionale, la Banca nazionale del Lavoro. Le sue attività di ricerca riguardano problemi di teoria, politica e storia monetaria ...
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Scultore (Modena 1450 circa - ivi 1518). Cominciò eseguendo maschere di cartapesta per rappresentazioni religiose e dirigendo feste pubbliche. La sua fama è legata soprattutto ai gruppi, in genere Presepi [...] Carlo VIII lo creò cavaliere e lo condusse in Francia, dove lavorò con Fra Giocondo nel castello d'Amboise, operando poi a Tours sepolcro di quel re, distrutto nel sec. 18º. Tornato in Italia (1507), si recò nuovamente in Francia al servizio di Luigi ...
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Industriale (Alzano Lombardo 1880 - Bergamo 1967); ha dato notevole impulso al gruppo industriale Italcementi, prima (dal 1911) come consigliere delegato, poi (dal 1933 alla fine della seconda guerra mondiale) [...] delegato della Italcementi e dal 1967 presidente, ne ha promosso l'attività anche nelle zone depresse dell'Italia meridionale. Cav. del lavoro (1962). n Il figlio di Carlo, Giampiero (Milano 1931 - Montréal 2019), ingegnere, ha assunto le cariche di ...
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Pittore italiano (Homs, Libia, 1934 - Roma 1998). Nel dopoguerra a Roma, lavorò come restauratore presso il Museo nazionale etrusco di Villa Giulia e si dedicò da autodidatta alla pittura, esordendo in [...] a Roma e Torino. Nel 2023 è stato edito il primo volume del Catalogo ragionato dell'opera pittorica dell'artista, ed è dello stesso anno la mostra Mario Schifano: il nuovo immaginario. 1960 -1990, allestita presso le Gallerie d'Italia a Napoli. ...
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Scultore (Esling, Bassa Austria, 1693 - Vienna 1741), allievo di G. Giuliani, fu rappresentante austriaco di quel primo classicismo che sulla fine del sec. 17º si manifestò anche in Francia e in Italia [...] nella sua opera. La sua maniera, elegante e preziosa, determinò l'indirizzo accademico viennese per tutto il sec. 18º. D. lavorò a Salisburgo (decorazione della scala del castello di Mirabell, 1726), e a Bratislava, dove fu architetto e scultore del ...
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Scrittore italiano (Grosseto 1922 - Milano 1971). Esordì con due romanzi: Il lavoro culturale (1957; 2a ed. ampl. 1964) e L'integrazione (1960) che, con La vita agra (1962), compongono un trittico, non [...] di rado parodistico e dissacrante, sulla condizione umana nell'Italia contemporanea, dalle illusioni del dopoguerra al grigio benessere degli anni Sessanta. Rievocazioni del passato in chiave di attualità sono: Da Quarto a Torino. Breve storia della ...
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Pittrice (Coira, Grigioni, 1741 - Roma 1807). Avviata all'arte dal padre Joseph Johann (Schwarzemberg 1707 - Venezia 1782), si rivelò una fanciulla prodigio. Studiò in seguito a Milano (1754), viaggiò [...] per l'Italia, fino a Roma (1763) dove conobbe e fu amica del Winckelmann, poi (1766-81) visse a Londra, raccogliendovi i maggiori successi artistici e mondani (lavorò anche per l'architetto R. Adam). Dopo il matrimonio col pittore A. Zucchi, si ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...