Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] la prima volta negli U.S.A. e proposta in Italia da Paladin, al fine di indicare l’insieme dei precetti dubbio di Vincenzo Garofoli
Le nuove riforme del processo del lavoro ed i limiti (incostituzionali) all’effettività della tutela giurisdizionale ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] Carlos (nuova rappr. Milano 1884; esito entusiastico), e svolse un'intensa attività direttoriale in Italia e all'estero. Nel 1874 entrava in Senato. Dal 1880 al 1886 lavorò alla stesura dell'Otello, su testo di A. Boito, rappr. alla Scala nel 1887 ...
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Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] (m. Milano, 2ª metà sec. 16°). Il b. di corte italiano si diffonde in Francia nel 16° sec. grazie a B. Baltazarini di Belgioioso romanticismo. Collaboratore stretto di Čajkovskij, con cui lavorò nella stesura musico-coreografica, sviluppò al massimo ...
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Operazione statistica di rilevazione totale e diretta dello Stato di un fatto collettivo in un dato momento. È caratterizzato dall’istantaneità, dalla generalità e dalla periodicità. Al c., inteso come [...] introdotte notizie sugli spostamenti pendolari dovuti a motivi di lavoro e di studio. Nei nostri c. è possibile molti paesi particolare complessità presentò la rilevazione dei nomadi.
In Italia, a parte le 10 rilevazioni sul bestiame eseguite tra il ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] le singole mostre (Palazzo del lavoro, di P.L. Nervi a Torino per Italia '‘61). Occasioni di libertà creativa 1851, 1862) e di Parigi (1855, 1878, 1889, 1900) e, per l’Italia, quelle di Torino (1870) e di Milano (1881). Dopo la Prima guerra mondiale, ...
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Uomo politico (Braunau am Inn, Austria Superiore, 20 aprile 1889 - Berlino 30 aprile 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del III Reich, è annoverato tra i distruttori [...] . Trasferitosi a Monaco di Baviera nel 1912, vi lavorò come operaio edile; e, allo scoppio della prima Germania. Nel 1939: occupazione di Boemia e Moravia; patto d'acciaio tra Italia e Germania; patto di non aggressione tra Germania e Russia. Il 1º ...
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Valle d’Aosta Regione a statuto speciale dell’Italia nord-occidentale (3260 km2 con 125.034 ab. nel 2020, ripartiti in 74 Comuni; densità 38 ab./km2). Confina a N con la Svizzera, a E e a S con il Piemonte, [...] metallurgica locale. Il terziario assorbe il 71% della forza lavoro, dedita, in larga prevalenza, al turismo e alle attività anno, e l'area fu restituita all'amministrazione del governo italiano nel 1946. La V. fu riconosciuta come regione autonoma a ...
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Sul piano giuridico, l’impresa è un insieme di atti che, seppure soggetti singolarmente alla disciplina generale prevista per ciascuno di essi, nel loro insieme comportano l’assoggettamento di chi li esercita [...] art. 1330 c.c.), nei rapporti dell’imprenditore con i lavoratori (per esempio, nella contrattazione collettiva) o con i consumatori, a questa contigua, sono l’impresa sociale, introdotta in Italia con d.lgs. 155/2006), e l’impresa socialmente ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] propriamente narrative, iniziato intorno al 1784 e al quale M. lavorò a più riprese fino agli ultimi giorni della sua vita. di Udine (1797), in cui vorrebbe salutare Napoleone liberatore d'Italia; l'inno cantato al teatro della Scala di Milano il ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] università di Roma una cattedra di fisica teorica, la prima in Italia, alla quale fu chiamato Fermi. Così nell'autunno del 1926 F per ricevere il premio Nobel, conferito per questi suoi fondamentali lavori sui neutroni, e da lì proseguì per gli S.U.A ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...