CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] "? quale l'"oggetto" preciso della "speditione" in Italiadel signor Bellièvre? con che "ordini" François-Annibal d delli maggiori disastri": a Lisbona la "nobiltà" e il "popolo sollevatisi" relegano in convento l'infanta, Margherita e offrono la ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] governo a favore dei ceti benestanti e la forzatura nazionalistica della pacifica indole delpopoloitaliano. Il successivo 13 luglio, intervenendo nella discussione sulla legge elettorale maggioritaria, rifiutava, insieme col cammino verso un regime ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] successivo per rafforzare la sua posizione locale: un viaggio nell'Italia meridionale, tra l'agosto e il dicembre, gli permise fedeltà. Ritornato a Roma, in un "conventus" del clero e delpopolo romano, per porre fine ai contrasti con Genova, tolse ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] 1975-76, pp. 121-23.
Fonti e Bibl.: Statuti delle Società delpopolo di Bologna, a cura di A. Gaudenzi, II, Roma 1896, p Castellani, Le formule volgari di G. Faba, in Studi di filologia ital., XIII (1955), pp. 5-78; L. Suffritti, Il "Tractatus ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Gn. 22 rappresenta il prototipo della salvezza finale delpopolo: "Alla fine di tutto gli Israeliti si trovano il loro tipo 'montone d'oro'. In Italia l'a. è raffigurato su monete di Trieste della seconda metà del 13° secolo.
Bibliografia
A. Suhle, s ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] , Federico II e la Lega lombarda. Linee di ricerca, in Annali dell'Istituto storico italo-germanico in Trento, II (1976), pp. 68 s., 71 s.; J. Koenig, Il "popolo" dell'Italiadel Nord nel XIII secolo, Bologna 1986, pp. 74-80, 146, 280 s.; M. Ronzani ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , che ebbe occasione di incontrare a Londra nell'autunno del 1850, riprese a svolgere attività organizzativa repubblicana: nel maggio 1851 era nel consiglio di direzione dell'Italia e popolo, in giugno si trasferiva, finanziato dagli amici, a Torino ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] una ricerca d'altro tipo, "dell'anima delpopolo, del sorgere della nazione, del sentimento civile, di una coscienza insomma che e al cuore di essa stava la liberazione di Roma. L'Italia nuova si staccava sempre più dalla Francia, costretta a fare il ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] retto a monarchia, fatta salva la sovranità delpopolo, ma non ritiene che sia da avversare 1910), pp. 1-13; L. Laderchi, Sulla vita e sulle opere di D. C., in Rivista d'Italia, XIII (1910), pp. 625-646; D. C. 1821-1909. Memorie, a cura di P. De ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] e fatti, e concluse amaramente col dolersi per il mutamento politico dell'antico amico (Italia e Popolo, 17 e 19 giugno 1855). Molto duramente recensì la Storia del Piemonte di A. Gallenga, precisando i fatti della spedizione di Savoia e mettendo in ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...