GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] si salvi dall'ira delpopolo, non resta che sventarla provvedendo da dentro il sistema all'eliminazione del "doxe chan".
Così Roma 1958; II, ibid. 1960, ad ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1967, ad ind.; M. Sanuto il ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] alle stampe un opuscolo dal titolo Della sovranità delpopolo e dell'eccellenza di uno Stato libero, falsamente dei "notabili napoleonici".
Legato ormai profondamente al Regno d'Italia, è comprensibile che egli fosse poi pronto a difenderlo, per ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] dell'Italia giacobina, dove il 14 novembre partecipò ad una solenne manifestazione in piazza del Duomo, nella quale si decise di inviare al Bonaparte un atto con il quale veniva ufficialmente dichiarata la libertà e l'indipendenza delpopolo lombardo ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] di Europa, tenendo unito l'esercito in Italia, dando al suo popolo commercio libero con l'Inghilterra, migliorando le ricordare la memoria Campagna d'Italiadel 1815, I, pp. 1-194; il Cenno storico sulla Rivoluzione napoletana del 1820, I, pp. 253 ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] pp. 51-56; M. Pavan, C.Balbo e la questione delleorigini italiche, in Rass. stor. delRisorg., XLVIII [1961], p. 76).
La famiglia la Camera, la dichiari il Ministero, a nome delPopolo e del Sovrano").
Il terreno parlamentare deludeva, però, il B ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] degli organizzatori, a provocare la reazione delpopolo per giustificare l'intervento dei Francesi e ), pp. 254-60; E. Milano, Il primo cieco di Savoia, in Riv. d'Italia, IX(1906), pp. 109-25; G. Carbonelli, Benedetto XIV al battesimo di C. E ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] una trasformazione in senso democratico come le monarchie nordiche, e partecipando al travaglio delpopoloitaliano: le suggerì per questo di rientrare clandestinamente in Italia e di unirsi alle formazioni partigiane.
Il G. fu - con A. Tarchiani, E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] dalle prime pagine del trattato (Opere, 1964, p. 1508), dell’obbligo di «procacciare al popolo qualunque comodo, vantaggio , Il governo della lettura. Chiesa e libri nell’Italiadel Settecento, Bologna 2007 (con bibl. prec.).
Approfondimento
...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] della Chiesa le frontiere mantenute poi fino alla costituzione del Regno d'Italia nel 1860, ma la pace stabilita a Bologna tra dovuto tenere la carica di podestà e capitano delpopolo e permettevano alle truppe pontificie di presidiare le loro ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] e, in una prospettiva indubbiamente antibizantina, tentare di guadagnare a Roma le Chiese e le popolazioniitalo-greche dell'Italia meridionale. La nuova posizione del papato nel Mezzogiorno veniva in seguito meglio definita. Già alla fine di agosto ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...