Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] condizioni italiane –, registra il consenso all’unione, prima come regno di Sardegna e poi come regno d’Italia, delpopolo nelle sue componenti politicamente più consapevoli. Non cancella ma ribadisce la fedeltà allo Statuto concesso da Carlo Alberto ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Campobasso 1889 - Roma 1952); militante nel Partito repubblicano italiano, volontario nella prima guerra mondiale, nel dopoguerra diresse a Milano L'ItaliadelPopolo; deputato di Trieste [...] gruppo aventiniano e nel 1926 riparò in Francia, ove fu eletto segretario del PRI all'estero. Consegnato nel 1940 dai Tedeschi al governo fascista, condannato a trenta anni di carcere, dopo l'8 sett. 1943 riparò in Svizzera. Tornato a Roma nel dic ...
Leggi Tutto
Patriota e storico (Civitella del Tronto 1815 - Oulens, Vallese, 1881), venne a Roma nel 1845 e, durante il primo periodo del pontificato di Pio IX, manifestò idee moderatamente liberali che, spezzatosi [...] la repubblica, riparò in Svizzera, ove si accostò al protestantesimo, continuò a scrivere contro il papato e collaborò all'Italiadelpopolo di Mazzini, da cui poi si staccò; nel 1861 ebbe la cattedra di lettere italiane nel politecnico di Zurigo ...
Leggi Tutto
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] un’ondata di conflitti di classe senza precedenti nella storia del paese. La rapida successione di governi deboli (1919-22) espressione ‘movimento fascista’ apparve nel 1915 su Il Popolo d’Italia per definire un’associazione di tipo nuovo, l’‘ ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Milano il 18 novembre 1863, morto a Giverny (Eure) il 22 giugno 1930. Entrò giovanissimo nel partito repubblicano e iniziò la sua attività giornalistica collaborando a L'Italiadel [...] popolo. Dopo un periodo di esilio in Svizzera in seguito alle repressioni del 1898, rientrò a Milano e nel 1903 fu eletto deputato per il collegio di Massa-Carrara. Rimase alla Camera per cinque legislature, sino al 1926, quando fu dichiarato ...
Leggi Tutto
PASINI, Valentino
Nato il 23 settembre 1806 a Schio si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1827. Si dedicò allo studio dei problemi economici, sociali e politici. Allo scoppio della guerra del 1848, [...] sia in studî (L'amministrazione finanziaria dell'Austria nel regno Lombardo-Veneto avanti la rivoluzione del 1848, pubbl. prima nell'ItaliadelPopolo, a Losanna, nel 1850), sia dal punto di vista pratico, nella Compagnia delle Assicurazioni generali ...
Leggi Tutto
Nato a Campogalliano (Modena) nel 1855; morto ad Addis Abeba il 29 aprile 1909. Nel 1887 fu in Eritrea, per alcuni mesi, come corrispondente del Secolo; poi fu per molti anni direttore dell'Epoca di Genova [...] e a Milano, con Dario Papa, collaboratore prima e direttore poi dell'ItaliadelPopolo, nella quale pubblicò, nel 1897-1898, articoli accentuatamente antidinastici. Soppresso il giornale nel maggio 1898, venne arrestato e confinato a Finalborgo. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Avvocato, di idee liberali, accolse con entusiasmo le prime iniziative riformatrici di Pio IX ma, deluse le aspettative riposte nel pontefice, [...] organizzare l'insurrezione in Romagna. Esule nuovamente in Inghilterra (1853-60), al suo ritorno in patria fu nominato direttore delPopolo d'Italia, fondato nel 1860 da Mazzini. Deputato dal 1861, si dimise dopo lo scontro di Aspromonte e tornò a ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico italiano (Altamura 1884 - Bari 1973). Avviato agli studî classici, fu portato a occuparsi delle condizioni del Mezzogiorno d'Italia, specie dei contadini, dall'esempio di G. Salvemini, [...] con G. Calogero e G. Dorso alla elaborazione della dottrina del Partito d'Azione, con particolare attenzione ai problemi del Mezzogiorno. Ha militato nel PSI. Tra i suoi scritti: Un popolo di formiche (1952); Il cafone all'inferno (1956); Formiconi ...
Leggi Tutto
Asproni, Giorgio
Patriota e uomo politico (Bitti, Nuoro, 1809 - Roma 1876). Dopo la laurea in giurispudenza prese gli ordini sacerdotali e nel 1843 era canonico penitenziere di Nuoro. Nel 1847 lasciò [...] , Sineo. Dal 1850 al 1860 collaborò a vari giornali tra cui «Il Diritto» e «L’ItaliadelPopolo». Nel 1852 fu tra i sostenitori dell’introduzione del matrimonio civile nel Regno di Sardegna. Fautore di una soluzione rivoluzionaria e non diplomatica ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...