sovranita
sovranità
La s., intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, quale potere originario e indipendente da ogni altro potere, è concetto moderno e che solo [...] art. 11: «L’Italia ... consente, in condizioni del 1789. La teoria della s. popolare si era infatti sviluppata nell’ambito della corrente di pensiero del moderno giusnaturalismo, in partic. in quella del contrattualismo, che riponeva il fondamento del ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] lotta sindacale. Attivo militante del movimento operaio italiano, raggiunse ben presto posti del suo giornale ufficiale Il Popolo. Poco dopo prese a dirigere anche l'Avvenire del lavoratore, pubblicato dalla sezione trentina della Cooperativa del ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] colonialismo italiano veniva presentato come il naturale "sviluppo economico e civile di un popolo ss.; V. E. Orlando, Intorno ad alcune fasi storiche e critiche del diritto amministrativo in Italia dopo il 1890, in Riv. trim. dir. pubbl., 1952, n. ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] III a San Rossore: non ricevuto, gli indirizzò una lettera in cui, riferendosi allo stato d'animo del paese, lo scongiurava di non far precipitare il popoloitaliano. a fianco della Germania, in una tragica avventura. Il 13 ag. 1940 era mandato, su ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] Italia, Germania e Spagna, e in alcuni dei nuovi Stati usciti dalla dissoluzione degli imperi dell’Europa orientale. Si affermò così in Europa, e successivamente anche nei Paesi del le masse di popolazione cui l’allargamento del suffragio aveva ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] alla primavera del 1949. Nell'agosto del 1949 fu inviato a Tripoli come rappresentante del governo italiano: qui Stampa, 2 giugno 1992; E. Colombo, È morto G., in Il Popolo, 7 giugno 1992; M. Toscano, Storia diplomatica della questione dell'Alto ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] la carriera di giornalista, fu tra i redattori de Il Popolo romano.
Fondato a Roma nel 1873 da Leone Fortis e acquistato delle logge inglesi e americane circa le reali intenzioni del nuovo governo italiano. Nell’ottobre 1925, per esempio, compì un ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] . sostiene l'opportunità di un continuo incremento della popolazione (I, 2, p. 95); entrando poi nella scienza politica in Italia, Venezia 1881, pp. 186-190; G. Soranzo, Bibliogr. venez. compilata da G. S. inaggiunta e continuazione del "Saggio" di ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] I, Napoli 1863, pp. 200 ss.).
Trasferitosi a Napoli, dove lavorò come impiegato del Comune e poi come appaltatore daziario, collaborò al mazziniano Popolo d'Italia di Giorgio Asproni e si avvicinò al circolo radicale che faceva capo a Carlo Gambuzzi ...
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BOSELLI, Benedetto
Maristella Ciappina
Nacque a Savona il 30 dic. 1768, in una famiglia, originariamente bergamasca da Francesco Maria e da Anna Lanza. Ancora giovinetto, forse nel 1781, venne inviato [...] la Francia sottrasse al popolo e avocò a sé con la speciosa giustificazione che il popolo si sarebbe lasciato ingannare Lega Italica per la pace d'Europa (Parigi 1814), subito dopo Fontainebleau.
L'opuscolo, che inizia con l'esecrazione del Bonaparte ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...