PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] , data la perifericità del Vaticano rispetto all’asse di insediamento della popolazione. Tra il 1657 e a cura di M. Ziino, Napoli 1927; B. Croce, Storia dell’età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 183-188; L. Pallavicino Mossi, S. P., Bologna 1933; ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] , in Società, III, 3 (1947), pp. 328 ss.; Id.,Riformatori e popolo nella rivolta palerm. del 1773, in Atti del Com. trapanese dell'Ist. per la storia del Risorg. ital., Trapani 1957, estratto; G. Giarrizzo, Appunti per la storia culturale della ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] da Parigi alla volta dell'Italia lo obbligò infatti ad attendere, con l'elezione del successore, nuove istruzioni dalla
Nel 1652 la mediazione del B. fu ancora una volta richiesta in occasione dei gravi conflitti tra il popolo e la nobiltà di ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] del potere, da principio simulò di professare la nostra fede per compiacere e lusingare il popolo romano di R. Valentini-G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti per la Storia d'Italia, 88), pp. 77, 128-29.
V. Monachino, La cura pastorale a Milano, ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] di un adeguato monitoraggio medico: attualmente, si è stabilito che in Italia la durata minima di ricovero ospedaliero è, per un parto normale, di presso gli indios ascé guayaki del Paraguay. Questo popolo possiede una terminologia molto precisa ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] nota di un p. si trova in una lettera del papa Celestino I (422-432) indirizzata al vescovo bastone, che il secondo spezzò e mostrò al popolo (Leclercq, Gougaud, 1914). L'uso di Francia sia in Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Austria. L' ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] Marco e, con il fratello Vettore, si presentò al popolo accompagnando il nonno nel tradizionale giro della piazza nel Paschini, Ordinamento di una nunziatura alla metà del secolo XVI, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, III (1949), pp. 45-54; ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] egli intendeva criticare sia il tentativo del Maffei di rivalutare il teatro tragico italianodel Cinquecento, sia, nonostante tutto, il fine di "castigare ridendo i costumi" e istruire il popolo, non bisogna dimenticare che le sue commedie, secondo ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] non provocò reazioni tra il popolo, forse troppo provato dalla carestia che, dagli inizi del pontificato di C., desolava la città. Nessuna reazione neppure da parte delle truppe imperiali di stanza nell'Italia centrale e nell'esarcato: a ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] Tours), che si trovava allora a Perugia come collettore e tesoriere generale della Chiesa in Italia, e che fu travolto dalla rivolta popolare scoppiata, sul finire del 1375, in tutte le terre di dominio pontificio in concomitanza con la guerra degli ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...