BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] attività che si inserì il tentativo di una parte del clero e delpopolo di Piacenza di imporlo come vescovo alla propria diocesi. questi libri è l'Italia centrosettentrionale: le vicende successe altrove (Germania, Italia meridionale, Francia) sono ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] settori femminili, in Chiesa e progetto educativo nell’Italiadel secondo dopoguerra 1945-1958, Brescia 1988, pp. -227.
48 G. Miccoli, «Vescovo e re del suo popolo». La figura del prete curato tra modello tridentino e risposta controrivoluzionaria, in ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] secolarizzata
Un’indagine della metà degli anni Ottanta del Novecento sul pregiudizio antiebraico in Italia rivelava il carattere secolare dei luoghi comuni sugli ebrei più diffusi tra la popolazione italiana (per esempio: «devono smettere di far ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] ordina un nuovo vescovo; questi viene scelto al cospetto delpopolo, conoscendo a fondo la vita di ciascuno dei propri galli, che sono situati tra i due. Per quanto concerne l’Italia, mi sembra superfluo menzionarla, poiché si dice che nella grande ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] conclusione del Vaticano II, che aveva posto un freno alla «riduzione delpopolo di Dio… a area di salvaguardia del papato senso storicamente più lato, il ‘movimento cattolico’ è, in Italia così come in Francia e Germania, uno dei principali terreni ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] religiosa e morale delpopolo cristiano era infatti l'obiettivo ultimo del governo spirituale affidato cura di M. Bettoni, Roma 1970 (Fonti per la Storia d'Italia, 109), pp. 281-380; Nuntiaturberichte aus Deutschland nebst ergänzenden Aktenstücken ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Pier Scheraggio.
Il G. appartenne invece ai Girolami delpopolo di S. Pancrazio, in maggioranza guelfi di parte s. Tommaso d'Aquino e di R. de' G., in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medioevo, LXX (1958), pp. 299-363; C.T. Davis, R. ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] -sociali propri degli interessi organizzati. Si trattava della svolta del tutto innovativa dalla ‘cultura dell’opposizione’ alla ‘cultura delle riforme’ di cui fu protagonista il Partito popolareitaliano, sorto nel gennaio 1919.
Anche in quel primo ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] ha altra specifica documentazione di interventi di S. in Occidente e in Italia. Una notizia fornita da Prospero d'Aquitania (Chronicon, ad a. 439 che rappresentano i principali episodi della storia delpopolo d'Israele, scelti dai libri dell'Antico ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] amore per l'antichità sacra e profana, mondo non solo romano ma italiano ed europeo: fra coloro che erano più legati a lui nell' l'aumento della negligenza del clero, dei vizi, della corruzione e della irreligiosità delpopolo. È certo un ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...