PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] cui attività parteciparono anche alcuni protagonisti del dissenso religioso italiano, come Ludovico Castelvetro e Lattanzio Ragnoni eletti dal popolo dei credenti e non designati esclusivamente dai vertici curiali.
L’eco del processo del 1542 fu ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] fondato sul dominio "d'una minoranza armata su un popolo inerme e passivo".
Fra il luglio e l'ottobre del 1930, furono distribuite a Roma e in varie città dell'Italia settentrionale le copie ciclostilate di otto circolari; coloro che ricevevano ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] di un antico Sannio libero e fiorente, popolo di piccoli agricoltori liberi contrapposto al dispotismo imperiale romano e alla "seconda barbarie" del Medioevo; un'immagine delle antichità italiche funzionale a una rappresentazione critica delle ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] che l'Adone supera in quella guisa di Saul col popolo ebreo". L'A. è ossequiente alle regole, ai 242-249; E. Mele, Opere del Gracián e d'altri autori spagnuoli fra le mani del P. Casalicchio, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXXII(1923), p. 74; ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] che resta confinata a pochi esempi in Italia.
I primi anni romani del C. furono di lento e continuo e il sentimento di G. C., Modena 1907; L. Pirandello, G. C., in Il Popolo, 26 aprile 1907; C. Mantovani, G. C., in Letter. contemp., 1913, pp. 21 ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] dei principali estensori del programma europeistico di Solaria (siveda in particolare Perché l'Italia abbia una letteratura a risvegliare per un momento gli spiriti assopiti della popolazione e a rovesciare il tiranno salvo scoprire subito dopo ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...]
Nel 1601 veniva pubblicata a Venezia la prima delle due opere filologiche del C., il Trattato della vera origine,e del processo,e nome della nostra lingua.
La derivazione dell'italiano dal latino popolare è la tesi di fondo di tutta l'opera. Già dal ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] poetica arte dovuto, che la poesia di ciascun popolo meglio faccia a celebrare i suoi fatti, e . B. Gerini, Gliscrittori pedagogici ital. del sec. XVIII, Torino 1901, pp. 103-22; G. Gagliardi Un commediografo veronese del sec. XVIII, in Ateneo veneto ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] affondavano nelle tradizioni e nei costumi dei popoli, e la cui validità era sancita dalla -87; U. Papa, V. B. e i Francesi in Italia, Venezia 1895 (ristampa, con aggiunte, dello scritto del 1879); M. Kovalevsky, La fin d'unearistocratie, trad. dal ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] storia medievale e dell'ispirazione cristiana.
Alla fine del 1844 la F. ritornò in Italia e si stabilì a Pisa col marito, e attacca decisamente l'ideologia democratica che svia il popolodel "bene" supremo dell'intelletto, mentre proprio l'educazione ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...