COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] a Dio e perché conservano la pietà nel popolo, ma non devono alzarsi alla confidenza dello stato Italia (Venezia), V (MI), pp. 413 s.; F. Cavalli, La scienza polit. in Italia, III, Venezia 1876, pp. 147-167; A. Bazzoni, Uno storiografo cesareo del ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] di fondare un nuovo partito trovano sbocco per il B. nella fondazione del quotidiano Italia, di cui fu direttore (dicembre 1882).
Aveva per sottotitolo "giornale per il popolo" e si definiva indipendente (anche se La Farfalla,Cronaca Varesina e Il ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] le persone che difendevano l'italianità del Trentino e col movimento irredentista, fu vicino a C. Battisti e collaboratore dei suoi periodici Vita trentina e Il Popolo.
Scoppiata la guerra, passò clandestinamente in Italia il 2 dic. 1914; assegnato ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] e rispondono all'immagine del poeta più consueta e diffusa nella fantasia popolare. Basterebbe a provare ogni poesia..., Milano 1752, p. 43; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2114; G. Duplessis, Chansons et poésies ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] era già m età da marito). Abitava nel terzo di Camollia, popolo di S. Donato. Al lavoro di artigiano alternò l'attività cronaca completa degli avvenimenti, dall'arrivo del sovrano in Italia nell'autunno del 1451, alla sua partenza dalla penisola ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] con acume e simpatia l'Eritrea e i costumi del suo popolo. Durante l'anno scolastico 1886-87 fu professore a favore dei colerosi) e con la croce di cavaliere della Corona d'Italia, ma non gli accordò mai una pensione. Divenuto cieco negli ultimi anni, ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] soltanto nei confronti del principe, a sua volta unico responsabile di fronte al popolo. Popolo a cui il Id., L'idea democratica e contrattualistica negli scrittori politici ital. del Seicento, in Rivista stor. ital., LX (1948), p. 33; G. Coniglio, I ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] stor. della lett. ital., LXIX (1917), pp. 23-29; E. Cristiani, Idati biografici e i riferimenti Politici dei rimatori Pisani del Dugento, in Studi mediolatini e volgari, III(1955), pp. 12 s., e dello stesso: Nobiltà e popolo nel Comunedi Pisa, Napoli ...
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folletti e gnomi
Ermanno Detti
I piccoli popolidel fantastico
Folletti, gnomi, orchi, draghi, hobbit, sirene… Tutti ne parlano. Ma chi li ha mai visti? Esistono davvero? O sono solo un'invenzione degli [...] costituiscono interi popoli paralleli, i popolidel fantastico. Naturalmente sono solo stati creati dalla fantasia popolare in tempi così prati fioriti.
Anche nel patrimonio fiabistico (fiaba) italiano abbondano i folletti. Un esempio è il folletto ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] fine di mischiarsi col popolo minuto, nei mercati. Strinse abbellire l'Ulisse il giovane, tragedia del Lazzarini stesso. Il C. in sostanza Vat. lat. 9265: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, ff. 245-249 (239-42 per Francesco); Novelle letter. ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...