GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] ne fanno uno dei maggiori testi della letteratura civica del Duecento italiano.
Come detto, il Liber non è datato. Varie D. De Rosa, Alle origini della Repubblica fiorentina. Dai consoli al "primo popolo" (1172-1260), Firenze 1995, pp. 22, 31, 43; C. ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] non è facile giudicare dell'autenticità della fede di un umanista italianodel '400, di un'epoca cioè che - come ha dei Bentivoglio fu saccheggiato dal Popolo (1507). In quell'occasione andò perduto anche il ritratto del C., dipinto dal Francia.
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] al fascismo, che si concretò nella partecipazione alla marcia su Roma. Poco tempo dopo, sul Principe (e poi sul Popolo d'Italia)comparve a firma del C., e di molti altri, fra cui Carrà, Funi, S. Gotta, Marinetti, Settimelli, Sironi, Un omaggio a ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] , di famiglia modesta, quanto meno vicina al popolo. Una soluzione, frutto d'un accanito impegno da seguire il "rito greco" e da parlare, ormai ignari dell'italiano, solo il greco.
Fratelli del C., oltre a Piero e Benedetto, di cui si sa ben poco, ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] aver rifiutato il posto di redattore de Il Popolo d'Italia offertogli personalmente da B. Mussolini, lo J. nel 1942 e che mantenne i rapporti con lui per le traduzioni de L'isola del tesoro di R.L. Stevenson (Torino 1943) e dei Racconti di mare e di ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] ' Medici erano entrati in Firenze». E tuttavia, pur mutato il governo popolare di cui si proponeva nel testo il nuovo ordine, lo scrittore non Il vuoto di potenza che si verifica in Italia alla fine del '400 e le conseguenti contese tra francesi ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] privo di qualsiasi istruzione grammaticale e retorica, predicò al popolo compiendo atti e riti simbolici e manifestando una sapienza teologica Nemesiano, in Italia medioevale e umanistica, XXIII [1980], p. 384); il codice unico del Carmenbucolicum si ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] . de Brosses che, nelle Lettres familières écrites d'Italie (lett. VIII, del 16 luglio 1739), scrisse non senza ironia: "La fu un vero trionfo: fu accolta alle porte della città dal popolo festante (con una venatura di fronda al governo); gli amici ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] ma non privo di verve, d'un popolo da ceramica di Capodimonte. Nonostante tali Firenze 1981, pp. 169-184; P. Gallarati, Musica e maschera. Il libretto italianodel Settecento, Torino 1984, pp. 145-153; N. Pirrotta, Don Giovanni in musica. ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] nei documenti sopra citati: "È tramontato il sole del mondo che brillava sui popoli; è scomparso il sole di giustizia; si è delle rappresentazioni.
Se dal mondo tedesco ci spostiamo nell'Italia meridionale si constata come il discorso sul mito di ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...