BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] materia che lo avvicina sentimentalmente al suo popolo, accompagnandolo attraverso i grandi avvenimenti che caratterizzarono cose dell'Aquila e Della venuta del Re Carlo di Durazzo al Regno dal 1363 al 1382, in Antiq. Ital. Medii Aevi, VI, coll. 707 ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] .
Oramai, nell'ambiente letterario italiano dell'epoca, il G. 800 (Milano); nel 1934 fu la volta del suo romanzo più famoso, Sorelle Materassi, nel e comprensiva, umanamente comprensiva, specialmente il popolo, che ha anche tanto buonsenso" (cfr ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] versione italiana ampliata nell'Archivio storico italianodel 1859); era stato presentatore l' all'Iliade e agli altri antichi non è riuscito... Poema creato dal popolo non esiste, né può aspettarsi; canti epici popolari da potersene, agglutinandoli, ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] nel 1841 si era impegnato nella fondazione di un asilo popolare per il quale aveva approntato una raccolta di poesie in Divagazioni, Firenze 1915, pp. 5-38; R. Barbiera, I poeti ital. del sec. XIX, II, Milano 1916, pp. 721-36; M. Trabaudi Foscarini, ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] "tutto facendo per il popolo in prevenzione del pericolo che il popolo faccia tutto da sé…, di G. C., Pisa 1874; E. Pessina, Ildiritto penale in Italia da C. Beccaria sino alla promulgaz. del Codice Penale vigente (1764-1890), Milano 1906, pp. 54 s.; ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] che la dimostrazione sotto la sua casa non fu dovuta al popolo, ma a borghesi, e ne attribuisca, non si sa con conoscenza filologica e linguistica dell'italiano antico fosse nel C. assai inferiore a quella del latino. Difficilmente determinabile è il ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] l'opera, il C, esaltava l'allora governatore del Friuli, Benedetto Trevisan, il quale era riuscito offerta delle storie veneziane al Senato e al popolo veneziano fruttò al C. uno stipendio annuo di sulla superiorità dell'Italia, della sua tradizione ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Pellico, III, Torino 1901).
Dopo la caduta del Regno d’Italia, mentre la famiglia rientrava in Piemonte (il le migliori intenzioni trovano degli ostacoli e che la felicità dei popoli è difficile da stabilire» (Saluzzo e Silvio Pellico nel 150esimo ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] Si tratta di una raccolta di fiabe di origine popolare, stese in dialetto napoletano. Dal punto di vista Cunto de li Cunti", introduzione alla ristampa del 1891 (ora con altre ricerche nei Saggi sulla lett. ital. del Seicento, Bari 1911, pp. 3-122 ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] allora sembrare eccessivo recarsi in Italia ove clero e popolo erano greci in molte località, Un nuovo codice con poesie salentine (Laur. 58,25) e l'assedio di Gallipoli del 1268-69, "Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici", n. ser., 30-31, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...