Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] più sicuro di raddoppiare coi vincoli d’indissolubile affetto che stringono all’itala Nostra Corona un Popolo».
Perciò di Nostra certa scienza, Regia autorità, avuto il parere del Nostro Consiglio, abbiamo ordinato ed ordiniamo in forza di Statuto e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] potenti abati) subentra quello di borghesi e uomini delpopolo, creatori di nuovi spazi, che diventano presto un secolo più tardi darà voce al modello di economia civile in Italia – e alla teologia morale, che sfocerà poi nel primo trattato scritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] , sanzioni. Lo Stato italiano in questa direzione fu coerente e organico. Ai popoli delle colonie non furono affatto garantiti i diritti naturali, né i caratteri giuridici fondanti la società occidentale. L'idea centrale del progetto politico e ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] quando il podestà di Perugia e il capitano delpopolo convocarono a Palazzo, il 3 luglio 1308, 1, 61, 63, 6,5, 66, 68 n. 2; L. Chiappelli, Sull'età del "De Monarchia", in Arch. stor. ital., s. 5, XLIII. 2 (1909), pp. 5 s. dell'estr.; A. Solmi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] diritto naturale o con la consuetudine espressione della ‘volontà delpopolo’ o della comunità locale, sia per configurare il cortocircuito tra i due soggetti pubblici sui quali, nell’Italia settentrionale e centrale, si era ripartita la funzione di ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] (salvo approfondire il discorso; in ogni caso tutti hanno una qualche idea in senso materiale oggettivo delpopoloitaliano o di quello francese, e così via), la parola sovranità non è applicabile a qualche cosa, vivente o inanimata, separata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] politica per via di delegazione di poteri (perché il popolo non è un ῾organismo giuridico᾿ che possa conferire mandati Milano 1998.
L. Ferrajoli, La cultura giuridica nell'Italiadel Novecento, Roma-Bari 19992.
P. Grossi, Scienza giuridica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] senza subire l’occupazione militare dell’Armée d’Italie.
L’originario Progetto di Costituzione per il Popolo Ligure presentato al Governo provvisorio dalla Commissione legislativa nell’agosto del 1797, anziché limitarsi a ricalcare il testo francese ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] romana», al di là delle singole disposizioni, erano una conquista che «la maggioranza delpopoloitaliano, ha democraticamente confermato e ratificato nelle elezioni del 2 giugno, dando il voto a quei partiti che hanno ora la maggioranza in ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Carlo IV a Roma nel corso della sua seconda discesa in Italiadel 1367-68: compito assai facile visto che il C. accompagnò l espansionistiche gli avevano alienato gran parte della popolazione padovana. Particolarmente detestabile per i cittadini ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...