GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] , registrata nel quartiere di S. Spirito, abitava nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti.
La famiglia, di nell'Europa del Cinquecento, Firenze 1980, pp. 270-273; Id., Firenze e la Toscana, in La stampa in Italia nel Cinquecento. Atti del Convegno, … ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] la carriera di giornalista, fu tra i redattori de Il Popolo romano.
Fondato a Roma nel 1873 da Leone Fortis e acquistato delle logge inglesi e americane circa le reali intenzioni del nuovo governo italiano. Nell’ottobre 1925, per esempio, compì un ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] Laterza intraprese la strada del libro tascabile con la collana "Universale" (inaugurata dalla Storia d'Italia di D. Mack , Il Mattino, ecc.) in data 30 maggio 2001. Vedi inoltre: Un popolo di formiche, intervista al L., a cura di G. Carrara, in P ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] F. si ritrovò tra i fondatori del Partito radicale dei liberali italiani aveva ormai maturato la convinzione che la causa principale della crescente divaricazione tra il ceto politico dirigente e il popoloitaliano, e quindi della crisi dello Stato ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] ed ebraismo fossero la stessa cosa. La forsennata campagna di stampa del Tevere riuscì a trascinare sulle proprie posizioni diversi giornali, compreso l'organo mussoliniano, Il Popolo d'Italia.
L'anno dell'I. fu, in effetti, il 1938, data della ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] collaborò con altri giornali, tra i quali Il Popolo d'Italia; si trasferì quindi a Mogadiscio, dove gli sociale italiana. Storia, ibid. 1959.
Fonti e Bibl.: La stampa italiana del neocapitalismo, a cura di V. Castronovo - N. Tranfaglia, Roma-Bari 1976 ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] come la Storia d’Italia narrata al popolo di Luigi Stefanoni o l’Enciclopedia popolare illustrata di Francesco della casa editrice, fortemente legata alla personalità dinamica e produttiva del fondatore, si esaurì ben presto e il figlio Antonio si ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] suo osservatorio francese, Pettinato assistette all’ascesa del fascismo in Italia con animo piuttosto critico, cogliendo nella retorica e di dare vita a uno Stato nuovo, vicino al popolo, consapevole della sua alta missione. Quello stesso anno fu ...
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FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] conobbe C. Battisti, allora intento a dar vita al Popolo, primo quotidiano cittadino socialista, e divenne ben presto rivenditore ufficiale di questo giornale.
Tornato in Italia, all'alba del nuovo secolo, poiché la sua indole di irregolare incallito ...
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PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] e dopo il 25 aprile 1945.
Terminata la prigionia, nel gennaio 1947, a Como, fu tra i fondatori del Movimento sociale italiano (MSI) e ne divenne anche il primo segretario della Federazione; successivamente ebbe importanti cariche in ambito giovanile ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...