Giornalista e uomo politico italiano (n. Roma 1875 - m. nel campo di concentramento alleato di Padula 1945); prof. di filosofia nei licei, nel 1903 entrò nella redazione dell'Avanti!, ma nel 1906 si distaccò [...] nella facoltà di scienze politiche di Perugia; dal 1924 al 1925 diresse l'edizione romana delPopolo d'Italia; senatore del regno dal 1939. Fra le sue numerose pubblicazioni: Cristo e Quirino, 1901; I moderni, serie di "medaglioni" critico ...
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Giornalista (Dovia di Predappio 1885 - Milano 1931), fratello di Benito; maestro elementare, dopo la prima guerra mondiale si stabilì a Milano, collaborando all'attività politica del fratello; dal 1º nov. [...] 1922 alla morte tenne la direzione delPopolo d'Italia. Esercitò un certo influsso sul fratello, specie per il problema della conciliazione con la Chiesa. ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] ; interventista e combattente della guerra 1915-18, fu collaboratore, dalla fondazione, delPopolo d'Italia, e convinto sostenitore del fascismo; nel 1939 fu nominato accademico d'Italia. La sua prima attività fu di critico d'arte, inteso a demolire ...
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Giornalista e scrittore italiano (Modena 1926 - Roma 2020). Rifugiatosi in Argentina per motivi razziali dal 1942 al 1946, a Buenos Aires ha iniziato la carriera giornalistica. Laureato in Filosofia presso [...] esercito di Israele. Corrispondente da Londra per la Gazzetta delpopolo e il Corriere di informazione e da Mosca per lunga marcia verso il potere, 1971; Un'idea dell'Italia, 1979; La DC nell'Italia che cambia, 1984; Le due fedi, 1996; Cinque ...
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Bernabei, Ettore. – Giornalista e produttore televisivo italiano (Firenze 1921 - Monte Argentario 2016). Dopo aver diretto prima il Giornale del Mattino (1951-1956) e poi Il Popolo (1956-1960), per un [...] fondato la società di produzione televisiva Lux Vide, di cui oggi è presidente onorario. Nel 2012 ha pubblicato con P. Corigliano il libro-intervista L'Italiadel "miracolo" e del futuro, analisi storica sulle vicende italiane dal dopoguerra a oggi. ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Torino 1879 - Firenze 1976). Redattore della Stampa, ne uscì nel 1915 perché favorevole all'intervento dell'Italia in guerra, alla quale partecipò come volontario. [...] corrispondente da Roma della Gazzetta delPopolo (1919-23) e direttore del Secolo di Milano (1923-26). Senatore del regno nel 1924, fu presidente dell'Istituto nazionale delle assicurazioni. Ha pubblicato, tra l'altro, L'Italia e la Santa Sede, 1929 ...
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Giornalista e commediografo (Vicenza 1882 - Milano 1942); fu redattore delPopolo d'Italia e del Secolo-Sera; ha dato al teatro numerosi lavori comici, per lo più in dialetto veneto, fra i quali hanno [...] ottenuto particolare successo Nina no far la stupida (1922) e La biondina in gondoleta (1926), ambedue scritti in collaborazione con Gian Capo. È anche autore di parecchi libretti d'opera (Giulietta e ...
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Scrittore e giornalista italiano (Brescia 1889 - Torino 1971). Già direttore dell'Illustrazione delpopolo di Torino, per molti anni critico letterario della Gazzetta delpopolo. Ha pubblicato saggi, liriche, [...] romanzi, una storia del Romanzo italiano da Manzoni a D'Annunzio (1914), e alcune biografie, fra cui quella di Edmondo De Amicis (1962), inquadrata nella vita sociale della nuova Italia. È anche autore di un fortunato dramma, La pellegrina ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] calo, il settimanale Rinascita è stato chiuso. Dai traumi del ''popolo comunista'' trae un po' di vantaggi diffusionali il manifesto 1980; G. Pansa, Belfagor a via Solferino, in AA. VV., L'Italia della P2, ivi 1981; G. Cesareo, Fa notizia, Roma 1981; ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] e Mondo nuovo di Torino). Nel 1949 chiude anche L'Italia socialista, il quotidiano di opinione nato a Roma dall' Napoli. Dal 1953 la DC avrà anche il sostegno della Gazzetta delPopolo di Torino, passata dalla sfera liberale (dir. M. Caputo) a ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...