PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] dall’Unità al fascismo, Bari 1973, pp. 6, 73, 94, 110-112, 152, 176; P. Calascibetta, D. P. e l’«L’Italiadelpopolo», in Il Risorgimento, XXX (1978), 3, pp. 125-150; L. Barile, Il Secolo, 1865-1923. Storia di due generazioni della democrazia ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] suo partito.
Aveva esordito nel 1902, collaborando a L'Educazione politica, la rivista di A. Ghisleri; entrò, quindi, a L'Italiadelpopolo, di cui fu prima correttore di bozze e poi redattore dal 1904 al 1905, allorché questo cessò le pubblicazioni ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] , dopo l'assassinio di Matteotti, il B. tornò a Buenos Aires ove riprese la direzione dell'ItaliadelPopolo e poi del Giornale d'Italia. In questi quotidiani egli mantenne e accentuò il suo atteggiamento sostanzialmente favorevole al regime, tanto è ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] direttore di un altro giornale repubblicano, Il Crepuscolo. Dal 1900 al 1904 diresse l'Italiadelpopolo, chiamata anche l'"Italietta", primo foglio del partito repubblicano di Milano.
A quegli anni risalgono i suoi exploits teatrali, accolti dal ...
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Tenca, Carlo
Critico letterario, giornalista e politico (Milano 1816 - ivi 1883). Dopo essersi brevemente dedicato all’insegnamento, iniziò a collaborare a importanti riviste: «Italia musicale», «Corriere [...] con le sue idee mazziniane, era contrario alla fusione della Lombardia col Regno sardo. Dopo una breve collaborazione all’«Italiadelpopolo», al ritorno degli austriaci a Milano si recò a Firenze dove diresse la «Costituente italiana». In seguito ...
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Popolo d’Italia, Il Quotidiano politico fondato nel 1914 da B. Mussolini, che lo diresse fino alla marcia su Roma. Dalle posizioni dell’interventismo rivoluzionario, il giornale seguì l’evoluzione politica [...] e alla sua morte (1931) da suo figlio Vito. Generalmente considerato organo ufficioso del PNF e del governo, ebbe supplementi mensili quali Rassegna illustrata delPopolo e Gerarchia, quest’ultimo diretto da M. Sarfatti. Cessò le pubblicazioni con la ...
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Giornalista (Arezzo 1892 - Roma 1946). Fondatore (1930) e direttore (fino al 1933) del Mattino d'Italia di Buenos Aires, poi corrispondente di guerra delPopolo d'Italia in Etiopia e in Spagna, radiocommentatore [...] durante la seconda guerra mondiale. I suoi libri di viaggi (Asia gialla, 1926; Il cimitero degli elefanti, 1928, ecc.) ebbero larga diffusione ...
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Giornalista e saggista (Cuneo 1920 - Milano 2011). Si formò durante la Resistenza, cui partecipò come partigiano. Per la Gazzetta delpopolo, Il Giorno, la Repubblica, L'Espresso ha scritto articoli e [...] sinistra italiana. Ha svolto anche ricerche storiche (Storia dell'Italia partigiana, 1966; Il terrorismo italiano 1970-1978, 1978); dagli anni Novanta ha esercitato una forte critica del mondo economico e politico: Il secolo sbagliato (1990), Piccolo ...
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Giornalista e propagandista fascista (Urbisaglia 1890 - Parigi 1924); collaboratore della mussoliniana Utopia e delPopolo d'Italiadel quale fu anche redattore e corrispondente a Parigi dal 1920, fondò [...] nella capitale francese (1923) il settimanale Italie nouvelle. Fu ucciso dall'anarchico italiano E. Bonomini. ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] la realtà napoletana e le concrete aspirazioni delpopolo.
Vita e opere
Recatosi a Napoli nel del paese. Tradizionalismo dunque quello del C., che si vena di esigenze d'individualismo nazionale (particolarmente forti nel suo Platone in Italia ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...